“Black money” – Paolo Roversi


Voto: 4 stelle / 5

“Black Money”, denaro sporco o sporco denaro? Ne ha mossi di uomini alla sua conquista ! E quanti ancora ne muoverà. Ne parla Paolo Roversi nel suo nuovo romanzo, pubblicato da Sem Libri a ottobre 2021 e finalista al Premio Bancarella 2022. Ringraziamo la casa editrice per la copia cartacea in omaggio. Dello stesso autore abbiamo recensito “Il pregiudizio della sopravvivenza” e “L’ira funesta“.

Trama di Black money

Carta. Solo carta, ma lontana dall’essere considerata straccia e  con il potere straordinario di rendere invulnerabile chi ne ha le tasche piene. Sarà forse questo il motivo  che muove schiere di criminali, ad aguzzare l’ingegno e imbracciare senza troppi scrupoli le armi, pur di possederne?

Lo scrittore al pari dei suoi personaggi non si perde in chiacchiere inutili. Solo l’abilità di sviare l’attenzione del lettore. L’abilità di sviare l’attenzione, già. La stessa di cui si servono i criminali per spargere indizi in tutto il globo e confondere le acque perché senza una pista unica e inequivocabile da seguire, tutto diventa più complicato e cervellotico.

Lo sa bene Gaia Virgili!

Recensione

Glo-ba-le. Un’operazione globale! Cosa architettare di più furbo se non un’ operazione criminale messa a segno nello stesso giorno, alla stessa ora, in tutte le città più ricche del pianeta, per annebbiare le menti degli inquirenti e costringere le autorità di tutto il mondo a mobilitarsi in contemporanea coordinandosi in tutte le lingue  e correndo in lungo e in largo per il globo?

La forza del romanzo, che è ispirato senza mezzi termini alla rapina del secolo realmente avvenuta, risiede  nella capacità dello scrittore  di descrivere efficacemente  senza troppo dilungo situazioni e personaggi, senza pertanto annoiare il lettore e anzi mantenendo alta la curiosità. 

La penna di Roversi è accattivante e adrenalinica.

La scrittura corre veloce, come velocemente corrono le menti degli hackers e di certi loschi individui in monopattino!

Commenti