“Cavalier Hak” – Hagar Lane

La trama in breve


Voto: / 5

copertina cavalier hakCavalier Hak è un fantasy storico (anche se non è esaustivo catalogarlo in questa categoria) diviso in due libri: nel primo, ambientato nel Medioevo, si assiste alla fine dei Regni degli uomini liberi e alla nascita dei Draschi, dove vige l’oppressione dei potenti che schiavizza il popolo sottomesso. Il secondo libro, intitolato “Sapere aude”, le cui vicende si svolgono nel Rinascimento, vede i ribelli del Drasco delle Scienze impegnati nella dura lotta contro i Giusti e il loro capo malvagio Innocente per il ripristino della libertà, della giustizia e, soprattutto, della conoscenza e della parità.

La protagonista principale è Hak, un cavaliere donna che diventerà Re del Drasco delle Scienze e guiderà i ribelli in battaglie epiche, affiancata da fedeli compagni di viaggio, fra i quali mi piace ricordare la strega Mercuria, il capo della guardia Settimo, Veronico e il misterioso Serio che alla fine del romanzo svelerà ad Hak la vera natura del suo essere.

 

Recensione del Cavalier Hak

Appare fin da subito che questo romanzo non è una semplice lettura da intrattenimento. Come dicevo prima è un fantasy storico, sì, perché ne ha tutte le peculiarità, ma nasconde tra le pagine (e neanche tanto velatamente, perché ognuno ne può cogliere il significato), un profondo valore educativo. Per questo mi sento di consigliare questa lettura ai ragazzi, perché l’eccezionale capacità di costruzioni metaforiche dell’autrice e la sua strabiliante immaginazione, stimolano la riflessione sull’importanza del senso della vita e su temi sociali attualissimi: la tolleranza, la parità uomo-donna, la conoscenza, la religiosità distorta, la difesa dei propri ideali. Ogni vicenda, come anche gli stessi personaggi che gravitano attorno alla protagonista principale, celano un significato più profondo.

Per ultimo, ma non per questo meno importante (anzi!), è doveroso sottolineare il grandissimo e puntuale lavoro di studio e documentazione fatto dall’autrice per dare vita al romanzo, dettagliatamente riportato in appendice, che arricchisce di valore l’opera, se ce ne fosse bisogno.

Consigliatissimo a tutti, ma soprattutto ai ragazzi.

F. Giorgino

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