“Cento giorni di felicità” – Fausto Brizzi


Voto: / 5

“Cento giorni di felicità”  è il primo romanzo di Fausto Brizzi, il quinto libro che ha pubblicato considerando anche i romanzi che ha tratto dai suoi film. E’ stato pubblicato nel 2013 da Einaudi.


Trama di Cento giorni di felicità

cento-giorni-di-felicita-copertinaLucio Battistini è un quarantenne sposato e con due bambini. Ex pallanuotista, allenatore di una squadra di pallanuoto e personal trainer, scopre di avere un ospite indesiderato a fargli compagnia: un tumore al fegato, soprannominato “l’amico Fritz”.

A Lucio rimangono poco più di tre mesi, prima che la fase finale del tumore lo porti alla morte. Gioca di anticipo e cerca di sfruttare pienamente i suoi ultimi cento giorni.

Su di un quaderno a righe, dopo aver accuratamente numerato le pagine da zero a cento, inizia ad annotare tutte le cose importanti da fare prima dello scadere del tempo. La cosa più importante è riconquistare Paola, la moglie. Grazie ai suoi amici, Umberto e Corrado, al suocero Oscar e agli svariati incontri che fa di giorno in giorno, Lucio prova e impara ad essere felice, cosa difficilissima da fare se consideriamo tutte le aspettative che riponiamo negli altri e vengono riposte in noi.

Recensione

Lucio impara ad apprezzare le piccole cose, come la sua ciambella fritta e piena di zucchero del suocero che, da anni, è la sua colazione preferita.
Nicolas de Chamfort scriveva: “la più perduta delle giornate è quella in cui non si è riso” e questo libro ce lo insegna.
La prima opera letteraria di Fausto Brizzi, famoso sceneggiatore e regista italiano, si presenta come una sorta di diario, con Lucio come voce narrante. Lo stile semplice e le pagine bianche per scrivere i propri pensieri rendono la lettura veloce e interattiva.

Consigliato a tutti. Al di là dell’argomento trattato offre ottimi spunti di riflessione su cosa vorremmo fare nella vita e sui nostri odii e amori.

Flavia Rizza

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