In “Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere” (Rizzoli 2020) il titolo è tutto un programma. L’autore, lo psicologo statunitense John Gray, ci spiega come mai i rapporti tra uomo e donna siano così difficili da portare avanti. Secondo il saggista, quando marziani e venusiane si sono incontrati la prima volta, hanno accolto reciprocamente le loro differenze ma, una volta sulla Terra, è come se fossero stati colpiti da amnesia e dimenticarono di provenire da pianeti diversi.
La prima edizione è del 1992 e il fatto che sia bestseller mondiale costantemente presente nelle classifiche di vendita di numerosi paesi fa molto riflettere. Ad oggi ne sono state vendute oltre le diecimila copie.
Trama di Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere
Con questo libro Gray ripercorre tutte le differenze che ci sono tra uomo e donna sia dal punto di vista psicologico, sia da quello comunicativo, mettendo negli esempi anche sé stesso nel rapporto con la propria consorte, in maniera molto semplice e divertente.
I comportamenti di uomini e donne sono opposti: l’uomo si ritira nella caverna, la donna ha bisogno di condividere i propri sentimenti con gli altri, ma la comunicazione non è impossibile. Basta riconoscere le differenze e accettarle.
Recensione
È un libro molto interessante per chi ha voglia di conoscere meglio le dinamiche che nascono nei rapporti interpersonali, per chi è curioso anche di conoscersi meglio. È molto scorrevole, pregno di esempi chiarificatori, consigli ed esercizi utili per crescere a livello personale. Non si legge tutto di un fiato solo perché si avverte il bisogno di staccare e lasciar sedimentare un po’ tutto quello che viene detto (o almeno a me è capitato di fare così). Consigliato agli appassionati di psicologia oppure a semplici curiosi delle dinamiche interpersonali.
Flavia Rizza
