Le cotte adolescenziali e le storielle passeggere non hanno mai destato l’interesse di Henry Page, il protagonista de “I nostri cuori chimici” di Krystal Sutherland (Rizzoli 2016).
Trama de I nostri cuori chimici
Henry Page è il tipico diciassettenne dall’aria sfigata, stralunato e totalmente incapace con le ragazze. Per scelta, non è mai stato fidanzato, semplicemente perché nessuna di loro gli è mai piaciuta davvero; nessuna di loro gli ha mai fatto pensare al sogno del Grande Amore al quale da sempre si aggrappa. Finché un giorno la sua vita non incrocia quella di Grace Town, una nuova arrivata nel suo liceo, che cammina con un bastone e indossa vestiti da ragazzo sciatti e oversize.
Il loro primo incontro non ha nulla a che fare con quelle scene da film esageratamente romantiche in cui i protagonisti, anche solo sfiorandosi con lo sguardo, decidono subito di essersi innamorati l’uno dell’altra. No.
Henry e Grace si conoscono a poco a poco e più Henry si avvicina a Grace, più lei diventa un mistero ai suoi occhi, un pozzo di segreti, una costellazione di atomi difficile, quasi impossibile, da decifrare. Grace Town ha qualcosa di rotto, di frantumato nella sua vita ed Henry ne è totalmente attratto. Cosa succederà? Henry riuscirà a ricomporre i pezzi? Quale sarà il segreto di Grace ?
Recensione
Ironico, riflessivo e spudoratamente vero, questo romanzo della Southerland si guadagna un bel posto nel cuore.
Ne è stato tratto anche un film omonimo che, secondo il mio personalissimo ed umilissimo parere, ha una certa qualità, seppur manchi una serie di scene e di dettagli che troverete nel libro e di cui vi innamorerete.
Nathalie Noemi Bruno
