“Il bacio dell’angelo caduto” – Becca Fitzpatrick


Voto: / 5

Questo è un libro che avevo già letto parecchi anni fa, ma è stato come leggerlo per la prima volta.

“Il bacio dell’angelo caduto” di Becca Fitzpatrick è un libro edito nel 2009, composto da 319 pagine e di genere young adult/rosa/fantasy. Su amantideilibri.it trovi anche la recensione del secondo capitolo della saga.


Trama de Il bacio dell’angelo caduto

Nora Grey è una quindicenne che vive con la madre, ha una migliore amica e frequenta il liceo. Un giorno il suo professore di biologia ha la brillante idea di cambiargli di posto, quindi al posto della sa migliore amica Vee dovrà avere come compagno di studi per gli ultimi due mesi dell’anno scolastico Patch.

Patch è il classico bello e dannato, occhi e capelli neri, di lui non sa niente, neanche il cognome, mentre lui sembra sapere ogni cosa di lei: cosa le piace, cosa la spaventa, i suoi punti deboli e soprattutto come farla innervosire, cosa che sembra farlo divertire molto.

Patch inizia a popolare sempre di più i suoi pensieri, e anche quando Nora incontra Elliot, bello e interessato a lei, lui sembra avere un’ascendente incredibile nei suoi confronti. Ma qualcosa in lui non va, il suo fascicolo scolastico è vuoto (niente scuola precedente, niente indirizzo, niente cartella medica) e lei è intenzionata a scoprire cosa nasconde.

 

Recensione

copertina de Il bacio dell'angelo cadutoCome anticipato prima, ho già letto questo libro parecchi anni fa, ma dato che ultimamente ho comprato i libri successivi della serie (è una tetralogia) ho deciso di rileggere il primo per rinfrescarmi la memoria, e meno male! È stato come se lo stessi leggendo per la prima volta, molte cose non le ricordavo più.

Il libro è ben strutturato, non ci sono molti convenevoli ma la storia parte già dalle prime pagine. Nora Grey, nonostante ha solo quindici anni, si comporta come una ragazza matura e responsabile in quanto anni prima ha perso il padre e la madre per poter mantenere la fattoria dove vivono è costretta a lavorare anche fuori paese durante la settimana, ma quella fattoria è uno dei pochi ricordi che le rimangono del padre ed è quindi molto importante per lei.

Patch è il classico personaggio maschile che in un certo senso sai che non dovresti affezionarti a lui ma non puoi fare a meno di amarlo. È comunque un libro per adolescenti, lo si evince anche dalla narrazione in prima persona, ma non per questo può essere ritenuto meno piacevole dagli adulti, anche perché la narrazione è scorrevole, la storia è raccontata bene e la scrittrice è riuscita ad esprimere bene le emozioni che prova la protagonista, facendoci sentire coinvolti nella storia. Io in genere leggo thriller, ma non disprezzo questo genere di letture per staccare ogni tanto dal genere che dopo un po’ può risultare pesante.

Commenti