“Il giovane Holden” – J. D. Salinger


Voto: 5 stelle / 5

Il giovane Holden (“The Catcher in the Rye”) è un romanzo del 1951 scritto da Jerome David Salinger. Il titolo nasce dalla storpiatura del secondo verso della strofa di una nota canzone in Scots attribuita a Robert Burns, “Comin’ Through the Rye” che il protagonista opera involontariamente in uno dei passaggi più importanti del romanzo.


Trama de Il giovane Holden

il-giovane-holden-copertinaHolden è un ragazzo statunitense di 16 anni. Espulso dall’ennesima scuola per l’ennesima volta e avendo litigato col suo compagno di stanza decide di fare le valige e lasciare la scuola tre giorni prima dell’inizio delle vacanze di Natale. Iniziano qui le sue avventure.

Impaurito dalla reazione dei suoi genitori davanti alla sua espulsione, in particolare della mamma, non ancora ripresasi dalla morte del figlio Allie, Holden vaga per New York passando le notti o in un hotel o nella casa di un suo ex professore. Holden esprime a pieno l’idea di un ragazzo insicuro non troppo studioso (forse troppo poco studioso) che non sa come trovare il suo posto nel mondo e si sente così depresso e immerso in un’apparente solitudine.

Nei giorni che intercorrono tra la sua fuga da scuola e il suo ritorno a casa Holden affronta numerose prove che lo mettono in seria difficoltà, tanto che arriverà a toccare l’idea di scappare e iniziare una vita completamente diversa.

Recensione

Nel romanzo, sebbene questo sia stato pubblicato nel 1951, si trovano dei concetti che ancora oggi sono validi. Tra questi la solitudine che un adolescente prova davanti a una o più delusione, il fumo (Holden era infatti un accanito fumatore, tanto da contrarre poi la tubercolosi), la famiglia (sia la mamma del protagonista che lui stesso soffrivano per la morte di Allie e inoltre alla fine del romanzo sarà proprio la sorellina di Holden a “salvarlo” dai suoi pensieri negativi).

Un romanzo quindi molto profondo, veritiero, efficace e, in alcune parti, crudo. Sicuramente in futuro lo rileggerò più volte e senza dubbio rientra nella lista dei miei libri preferiti.

Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando gli hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.

Luana P.

Commenti