“La biblioteca dei sussurri” – Desy Icardi


Voto: 5 stelle / 5

E’ iniziato tutto con “L’annusatrice di libri” (Fazi editore, 2019), poi con “La ragazza con la macchina da scrivere” (Fazi editore, 2020) e adesso si prosegue con “La biblioteca dei sussurri”.
Desy Icardi continua a trasportarci nel modo straordinario della pagina scritta regalandoci questo nuovo romanzo di formazione, pubblicato sempre da Fazi editore come ultima novità editoriale dell’anno 2021.

Trama de La biblioteca dei sussurri

Agli inizi degli anni Settanta, in un casolare alla periferia di Torino lungo le rive del fiume Dora, si snoda la vita della piccola Dora. Vivono insieme a lei i suoi genitori, gli zii Bruno e Maddalena, il cugino Fulvio ed la misteriosa prozia Dorina. La vita scorre tranquilla, tra allegri rumori di vita quotidiana e spifferi “particolari”, che conferiscono un tocco di magia all’intera vicenda.
Di colpo la tragedia si abbatte sulla famiglia e Dora dovrà imparare a convivere con il dolore e a vincere rumori inquietanti che cominciano a tormentarla.

Un aiuto inaspettato giungerà dall’incontro con l’avvocato Ferro, lettore ormai centenario, di grande carisma. L’ultimo obiettivo della sua lunga vita sarà la formazione letteraria della piccola Dora.
La fanciulla diventa così un’attenta lettrice e proprio i libri si riveleranno suoi compagni di vita nel delicato passaggio dall’infanzia all’adolescenza.

La vita scorre da Torino alla Svizzera, nuovi amici e nuove realtà coinvolgeranno la giovane fanciulla, ma non verrà mai meno l’amore per la lettura e la presenza silenziosa, ma costante della figura dell’avvocato.

“Amica mia, ricorda che io e te siamo parenti; non di carne e sangue bensì di carta e inchiostro. Siamo lettori, mia cara, e i lettori non si separano mai del tutto, restano sempre uniti da un filo sottile e invisibile.”

Recensione

Incanto e delizia. Queste le sensazioni che hanno accompagnato la lettura di questo meraviglioso romanzo. Il talento dell’autrice Desy Icardi sorprende ancora una volta, ricordandoci quanto siano essenziali i libri nel cammino della vita.

La piccola Dora imparerà che c’è un libro per ogni tappa della vita, per ogni nuova sensazione che travolge il nostro animo, nel bene o nel male. Si crea così un rapporto empatico tra il lettore e i personaggi dei romanzi letti, che fortifica, aiuta a crescere e ad affrontare il mondo.

La lettura di questo libro lascia dietro di sé personaggi indimenticabili. Dora e la sua crescita interiore, l’eccentrica prozia Dorina e la sua saggezza, e l’avvocato Edmondo Ferro, il mentore che ognuno di noi avrebbe voluto incontrare nella vita.
I consigli che elargisce sono preziose perle di saggezza che emozionano e commuovono.

Noi lettori non ci lasciamo turbare dagli eventi perché sappiamo cos’é un colpo di scena e quanto sia importante per dare ritmo a una storia. Siamo in grado di sostenere ogni fardello perché ci siamo allenati facendoci carico di quelli dei personaggi che abbiamo amato: conosciamo la disperazione del giovane Werther, il senso di inadeguatezza di Jane Eyre e la noia di Emma Bovary.”

La lettura scorre veloce. Il grande talento dell’autrice è quello di descrivere la realtà con un tocco di delicatezza e vivacità che affascina il lettore.

Il suono, in tutte le sue forme, accompagna la lettura. Dal frastuono iniziale della casa sulla Dora, agli “spifferi” che avverte la prozia e che anche la nipote riesce a percepire, ai ronzii interiori, fino ai sussurri dei “lettori passati”.
E’ un invito a cogliere ogni dettaglio che ci circonda, imparando ad ascoltare non solo attraverso l’udito, ma soprattutto con il cuore, per ritrovare se stessi, le proprie radici e le persone che amiamo.

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