“La vedova Van Gogh” – Camilo Sánchez


Voto: / 5

Nel 2016 in Italia è stato tradotto da Francesca Conte per la Marcos y Marcos “La vedova Van Gogh” di Camilo Sánchez: il racconto di una storia vera, intervallato dai diari di Johanna Bonger-Van Gogh.


Trama de La vedova Van Gogh

vedova-van-gogh-copertinaLa vedova del titolo è del fratello di Vincent Van Gogh, Johanna, che nel giro di sei mesi si trova a perdere cognato (suicida) e marito (morto di depressione) e a doversi occupare di se stessa, trentenne, e del figlio Vincent di appena un anno.
Johanna svolgerà un ruolo chiave nella divulgazione della pittura del cognato, sia organizzando mostre, sia trasformando la sua locanda in una esposizione permanente e sia traducendo in inglese le lettere che Vincent Van Gogh scriveva all’amato fratello, depositando così ai posteri la sua ars poetica e rendendola immortale.

Recensione

Sono 170 pagine che si leggono bene, io le ho seguite senza difficoltà in una giornata al mare.

È una narrativa scevra di infiocchettature, infatti non serve aggiungere svolazzi a qualcosa che rende già bene soltanto trascrivendolo.

Brevi brani del diario di Johanna e delle lettere del pittore Vincent Van Gogh alzano lo stile e il resto del libro fa da comodo traghetto tra uno stralcio e l’altro.

Solo

dipingere

mi ha fatto

vedere 

tutta la luce

ancora presente

nel buio

Mi sono piaciute le scelte narrative, forse perché sono appassionata di biografie e di ricostruzioni biografiche e penso che questa sia scritta senza pretese stilistiche ma comunque bene, in maniera chiara e avvincente.

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