“La verità sul caso Harry Quebert” – Joël Dicker


Voto: 5 stelle / 5

“La Vérité sur l’affaire Harry Quebert” è un romanzo di Joël Dicker tradotto in 33 lingue. Scritto nel 2012 è uscito in Italia l’anno successivo, per la casa editrice Bompiani. Con questo romanzo all’autore sono stati assegnati nel 2012 dei premi “Goncourt des lycéens” e “Grand Prix du roman de l’Académie française”.

Joël Dicker, nato a Ginevra nel 1985, è uno scrittore contemporaneo di origini svizzere. Autore anche di altri romanzi come “Il libro dei Baltimore del 2015 (spin-off de La verità sul caso Harry Quebert), nel 2018 La scomparsa di Stephanie Mailer e “L’enigma della camera 622” del 2020, questi sono solo alcuni.

Trama de La verità sul caso Harry Quebert

Il libro è ambientato a New Hampshire, una cittadina americana, nel 2008. Il protagonista Marcus Goldman, newyorkese, scrittore in vetta alle classifiche è alle prese con un nuovo best seller da scrivere ma a causa del tipico “blocco dello scrittore” si ritrova a trascorrere del tempo dal suo amico e professore universitario Harry Quebert, anch’egli scrittore molto stimato, per cercare di superare questo momento. Marcus però a seguito di alcuni avvenimenti, si ritroverà a seguire un’indagine per proprio conto per aiutare Harry…ma cosa sarà successo di così grave?

Harry Quebert nasconde un segreto che Marcus, durante la sua permanenza scoprirà. Il segreto riguarda la relazione tra il professore e una ragazza di 15 anni, Nola Kellergan scomparsa nell’agosto del 1975 e ritrovata trentatré anni dopo, sepolta proprio nel giardino della villa in cui vive Harry, insieme al suo manoscritto “Le origini del male” e un biglietto con una dedica per Nola. Il professore viene accusato dell’omicidio della ragazza e di una testimone e rischia la pena di morte.

Marcus, fatto ritorno a New Hampshire, inizia una serie di ricerche per trovare delle prove per scagionare il suo amico, conosce il sergente Gahalowood, un poliziotto che lo aiuterà a raccogliere quante più informazioni possibili sulla ragazza, la sua famiglia e alcune persone che hanno avuto contatti con lei. Ma durante le ricerche ci sarà anche qualcuno che farà di tutto per intralciare Marcus, poiché non vuole che si indaghi… riuscirà dunque Marcus a far cadere tutte le accuse su Harry (qualora non sia lui il colpevole) e a pubblicare il suo nuovo libro? …Non vi resta che leggerlo per scoprirlo!

Recensione

Ambientato nel 2008, con dei flashback del 1975. Un vero libro giallo composto da circa 700 pagine, pieno di colpi di scena. La scrittura semplice e scorrevole rende la lettura piacevole. La storia è ben sviluppata e la presenza di accurati dettagli permettono di rivivere assieme al protagonista la ricerca di prove per scoprire il o i colpevoli, ma non sarà così semplice, infatti, proprio nel momento in cui pensiamo di essere ad un passo dalla soluzione, qualcosa di nuovo ribalta completamente tutto. Nel racconto non c’è solo la parte di indagine per l’omicidio di Nola. Il protagonista Marcus, divenuto famoso per l’uscita del suo primo libro, si ritrova ad avere il “blocco” dello scrittore dovuto alle pressioni dato dagli obblighi contrattuali con la casa editrice per l’uscita del suo nuovo best-seller e chiede aiuto al suo amico e professore universitario Harry per superare tale crisi. Possiamo notare un particolare rapporto tra i due che va oltre l’essere semplicemente studente e professore, entrambi sono un punto di riferimento l’uno per l’altro. Per chi come me ama i libri gialli / thriller, dove si ci immedesima nei panni di un protagonista che va alla ricerca di prove ed indizi per arrivare alla soluzione di un caso, consiglio sicuramente questo libro, anche perché in questo c’è molto da scoprire!

Per i più curiosi che vogliono godersi pienamente la storia anche dal lato visivo, consiglio di vedere la mini-serie tv del 2018 di 10 episodi (La verità sul caso Harry Quebert) con protagonista Patrick Dempsey. La serie è molto fedele al libro, non è stato tralasciato nessun dettaglio. Stessa suspense e stesso effetto “ricerca del colpevole”. Nonostante si conosca il finale (nel caso si fosse letto prima il libro), rimane comunque l’effetto sorpresa.

Francesca Arnone

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