“L’eleganza del riccio” – Muriel Barbery


Voto: / 5

Una lezione di filosofia e letteratura, ma anche una storia di incontri.
Ecco cos’è per me questo libro.
La cosa non mi stupisce più di tanto, dato che l’autrice, Muriel Barbery, ha insegnato filosofia. Nel libro troviamo citati Marx, Nietzsche e altri…

copertina l'eleganza del riccioIl libro racconta la storia di Renée Michel, portiera del condominio al numero 7 di Rue de Grenelle, e della piccola Paloma, dodicenne dalle idee molto chiare su come vadano le cose nel mondo che, però, continua a cercare risposte che la soddisfino.
Renée e Paloma sono le due facce della stessa medaglia e questa cosa si evince anche graficamente dal testo, perché cambia lo stile del carattere.
Questo è un libro che parla di bellezza (che si ritrova nel simbolo della camelia), del valore del tempo, della solitudine, della semplicità e dell’infinito, ma anche di come abbattere i preconcetti.

È una carezza al cuore alternata a un pugno allo stomaco.
Le domande che si pongono le due protagoniste sono così importanti che diventano in parte anche di chi le legge, soprattutto quando si trattano temi così universali.

È abbastanza scorrevole come testo e il lessico non è affatto complicato, anzi, immaginavo di trovare estrema difficoltà nelle parti in cui si parla di filosofia o di alcune caratteristiche di cultura giapponese.
E’ in assoluto il mio libro preferito e averlo scoperto è stato un dono.

Flavia Rizza

One Response

  1. Cristina Mosca 09/11/2020

Commenti