L’ultima cena del clan Sulinado- Tiffany Tsao


Voto: 4 stelle / 5

Pubblicato da Astoria nel 2020, “L’ultima cena del clan Sulinado” di TIffany Tsao ci catapulta in Indonesia tra i lussi più sfrenati. Consigliato a chi vuol fare un viaggio tra Indonesia e California, sognando di poter tornare presto a viaggiare ancora.

Trama de L’ultima cena del clan Sulinado

Il romanzo inizia con una strage: durante una cena tutti i membri delle famiglie Sulinado e Angsono e i loro amici si sentono male. Sembra un avvelenamento, ma chi è l’artefice?

Ce lo racconta l’unica sopravvissuta: dal suo letto d’ospedale i suoi ricordi ci guidano nella ricostruzione dell’accaduto, dal matrimonio di sua sorella alle indagini sulla misteriosa scomparsa di una zia, fino a quella tragica cena in cui la sua famiglia è stata sterminata.

Gwendolyn, io narrante della vicenda, e sua sorella Estella che la chiama affettuosamente Doll, vengono da una famiglia molto in vista di Jakarta.

Recensione

“L’ultima cena del clan Sulinado” toglie la patina di gelo da un mondo a cui tutti abbiamo sognato almeno una volta di appartenere: spese folli, vizi quasi incomprensibili, viaggi, ristoranti, non c’è niente che un membro della famiglia Sulinado non possa permettersi, ma tutto ha un prezzo e la coscienza a un certo punto presenta un conto troppo salato.

In questo viaggio nella memoria della protagonista, il lettore è proiettato al suo capezzale a fare il tifo per lei, le sue colpe non hanno più importanza. Questa donna in fin di vita rappresenta la speranza di un mondo migliore, più giusto, in cui il pentimento può fare la differenza.

L’autrice è molto brava a tenere alta la suspense della trama in cui non mancano colpi di scena, è piacevole seguire una narrazione incalzante, che solo in pochi, brevi punti non coinvolge.

Il legame tra le due sorelle è la nostra mappa all’interno della famiglia. La passione comune per gli insetti è come una bussola che ci orienta in tutto il romanzo. Per chi avrà voglia di leggerlo sarà una sorpresa scoprire perché una farfalla a coprire la vista sia stata scelta per la copertina.

Non è certamente un dettaglio, né una casualità che il cibo sia una presenza costante in tutta la narrazione. Spesso le due sorelle pranzano e cenano insieme, leggiamo descrizioni di cibi che abbiamo quasi la sensazione di assaporare, mentre l’Indonesia e la California ci fanno da sfondo.

Ringraziamo la casa editrice Astoria per la copia omaggio.

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