“Perdersi” – Elizabeth Jane Howard


Voto: 3 stelle e mezzo / 5

Pubblicato in Italia da Fazi alla fine del 2020, “Perdersi” ha ispirazione da una vicenda vissuta personalmente dall’autrice inglese Elizabeth Jane Howard. Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale omaggio. Della stessa autrice abbiamo recensito “Cambio di rotta” (Fazi 2018).

Trama di Perdersi

Henry è stato appena lasciato dalla moglie, ha circa sessant’anni. E’ un giardiniere dal grande fascino, forgiato dalla sua grande passione per la lettura. Vive su una barca di alcuni amici e quando una donna dall’aria piuttosto triste si trasferisce in un cottage vicino a dove è ormeggiato il suo alloggio, si offre di occuparsi del suo giardino.

Daisy ha più o meno la stessa età di Henry. Scrive drammi teatrali, ha perso entrambi i genitori da piccola ed è cresciuta con una zia, Jess, che l’ha ripagata del suo trauma, facendole dono di una bellissima infanzia. Ha due matrimoni alle spalle che l’hanno devastata, una figlia, Katya, con la quale non ha il rapporto che vorrebbe avere e una grande amica, nonché segretaria, Anna. Daisy assume Henry come giardiniere e, un po’ alla volta, il rapporto con lui diventerà qualcosa che non avrebbe mai sperato di vivere, ancora.

Recensione

La narrazione si svolge dal punto di vista di entrambi i protagonisti, ma solo Henry parla in prima persona: è come se l’autrice abbia voluto provare a mettersi nei panni dell’uomo che le ha fatto vivere un’esperienza simile a quella di Daisy e ad estraniarsi dalle sue emozioni per raccontarle al meglio.

Il romanzo è principalmente introspettivo, ci sono pochi dialoghi, la vicenda diventa molto scorrevole nella parte finale quando il romanzo diventa quasi un giallo. Mentre la personalità di Daisy, fragile tra il suo bisogno d’affetto e la paura di non avere più spazio per altre opportunità, è nota sin da subito, quella di Henry viene fuori un po’ alla volta, in un crescendo di chiarezza che ho faticato ad accettare. Mi piace non leggere troppe informazioni di un romanzo che ho intenzione di leggere e voglio fare quello che considero un regalo, ovvero non svelare troppo, a chi avrà voglia di avvicinarsi a questa lettura e a quest’autrice molto apprezzata.

Il perno su cui ruota la vicenda è il dolore di Daisy: gli uomini l’hanno tradita, non hanno saputo amarla come avrebbe meritato e lei non è stata né la moglie, né la madre che avrebbe voluto essere. Alla soglia dei sessant’anni Daisy è una donna di successo, ma è una donna insicura, delicata come un fiore che non può sopravvivere senza amorevoli cure e attenzioni.

Consigliato agli amanti delle storie d’amore, a chi ama il giardinaggio, il libro è ricco di consigli a riguardo.

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