“E’ un peccato che la parte migliore della nostra vita sia all’inizio e la peggiore alla fine”.
Mark Twain
Il curioso caso di Benjamin Button: una magica favola
Apro quest’articolo con un’interessante citazione del grande romanziere americano Mark Twain per parlarvi del breve racconto di un altro formidabile scrittore statunitense, Francis Scott Fitzgerald ossia “Il curioso caso di Benjamin Button”.
Autore e sceneggiatore, Fitzgerald viene considerato uno dei principali esponenti della cosidetta “Età del jazz”come lui stesso definiva il periodo dei primi anni Venti del Novecento. Di Francis Scott Fitzgerald abbiamo recensito anche “Il grande Gatsby“.
Il racconto
La trama è abbastanza semplice. Siamo a Baltimora nel Maryland. Estate 1860. Una coppia di coniugi benestanti, i signori Button appunto, decidono di fare nascere il loro primogenito in clinica in anticipo sui tempi di circa 50 anni. Infatti, come ci spiega l’autore, in quell’epoca la maggior parte delle nascite avveniva in casa.
Spassosi e grotteschi sono i dialoghi fra il Sig.Button, il medico e l’infermiera mentre si reca al reparto maternità per vedere il figlio appena nato, ma…ebbene si, già vecchio! Una favola magica e a tratti inquietante, scritta con semplicità da un grande maestro come Fitzgerald, narra le vicende di Benjamin Button, il protagonista. Una strana vita lo attende iniziando a ritroso dalla vecchiaia, ringiovanendo con gli anni, per poi precipitare nell’infanzia da dove forse inizia una nuova vita…
Conclusione
Molti di voi probabilmente avranno visto il lungo film di David Fincher con protagonisti Brad Pitt e Cate Blanchett uscito nel 2008. Vale la pena però immergersi nella lettura di queste poche pagine, che a differenza del film sono satiriche e non melodrammatiche, per vivere una vita in modo anomalo partendo dalla fine insieme a Benjamin Button.
Come ci si sente a ringiovanire mentre il proprio partner invecchia?
“Passo a raccontarvi quanto accadde. Lascio a voi giudicare”.
Parole di Francis Scott Fitzgerald.
