“Memorie di una geisha” – Arthur Golden


Voto: / 5

“Memorie di una geisha”, di Arthur Golden, è arrivato in Italia grazie a Longanesi nel 1998 e viene riproposto da TEADUE dal 2000. Dal 2005 è anche un film co-prodotto da Steven Spielberg.

“Quali che siano stati i nostri conflitti e i nostri trionfi, per quanto indelebile sia il segno che questi abbiano potuto lasciare su di noi, finiscono sempre per stemperarsi come una tinta ad acquerello su ogni foglio di carta.”


La trama di Memorie di una Geisha

L’io narrante è la geisha fittizia Sayuri Nitta, che racconta le sue memorie al sedicente professore universitario di storia giapponese Jakob Haarhuis con la promessa di non pubblicarle finché lei è ancora in vita, per non compromettere le persone coinvolte. Le cinquecento pagine che seguono la premessa sono un bellissimo fluire di racconti e aneddoti personali, con un’ampia narrazione dettagliata dell’affascinante cultura giapponese del Novecento, dagli anni ’30 in poi; del rapporto tra donne e uomini; e dei retroscena di un mestiere molto particolare: quello delle geishe.

 

copertina memorie di una geishaIl punto

La pubblicazione del romanzo di Arthur Golden è stata molto discussa, perché la geisha che gli ha fornito le informazioni più intime, Mineko Iwasaki, lo ha denunciato per diffamazione di persona, anche perché avergli rivelato, confidenzialmente, alcune falle e alcune inconsistenze del quartiere di Gion a causò uno scandalo che le costò anche alcune amicizie e addirittura minacce di morte. La riservatezza dei racconti di Mineko Iwasaki è stata violata dall’autore quando l’ha citata nei ringraziamenti finali, anche se non è stata l’unica geisha a venire intervistata.

Il punto è che, seppure nella finzione, e seppure nella forzatura della situazione (un uomo che decide di raccontare una intera vita, dal punto di vista femminile), la lettura scorre assolutamente gradevole e le suggestioni sono talmente tante, che ogni perplessità passa in secondo piano. Sapevate, per esempio, che al centro dell’acconciatura a forma di pesca aperta delle geishe che non sono più apprendiste, spunta un nastro rosso invece che disegnato? È un chiaro richiamo sessuale, simile ad alcune piumature degli uccelli. O che si può lusingare un uomo anche solo spostando leggermente una manica? Un libro che ho riletto volentieri, a distanza di dieci anni dalla prima volta.

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  1. Amanti dei libri 12/06/2019

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