“Sei come sei” – Melania G. Mazzucco


Voto: 5 stelle / 5

“Sei come sei” non è un libro comodo. L’argomento affrontato, una bambina con due padri, può non attirare l’interesse di buona parte dei lettori. Possiamo leggerlo e rimanere con tutte le nostre perplessità iniziali, anche perché Melania Mazzucco non esprime neanche tra le righe giudizi; racconta semplicemente una storia. Della stessa autrice, abbiamo recensito anche “La lunga attesa dell’angelo“, “Lei così amata e “L’architettrice“.


copertina sei come seiTrama

La protagonista è Eva, una bambina alle soglie dell’adolescenza che, dopo la morte di uno dei due padri dai quali è stata cresciuta fino agli otto anni, è stata affidata agli zii. Ha un bagaglio di esperienze culturali non indifferenti, di conoscenze, di capacità di giudizio, ma anche di sopraffazione da parte dei compagni che ne hanno fatto oggetto di bullismo.

Dopo una grave azione che la bambina commette, come risposta ad uno di questi atti, e di cui non ha previsto le conseguenze, Eva scappa. E qual è il solo luogo in cui sentirsi sicura? Naturalmente dal padre rimasto che, per ragioni che si scopriranno leggendo, non ha potuto tenerla con sé.

Recensione “Sei come sei”

I personaggi, anche quelli in secondo piano, sono ben tratteggiati, ognuno con le sue peculiarità, con le proprie manie, i propri pregi.

Nella ricerca e nell’incontro con il padre, in parallelo,  si svela la storia passata di questi due uomini che provengono da ambienti diversissimi: uno con  l’amore per cultura, per l’arte,  per la ricerca continua nella storia antica;  l’altro per la musica.  La scelta di  avere e far crescere un figlio insieme, come già detto,  è un argomento scottante, che non può che creare punti di vista che difficilmente possano incontrarsi.

Vale la pena comunque leggere “Sei come sei” perché Eva, con tutte le sue problematiche, ne esce certamente vincitrice: ha accumulato nell’infanzia tanto rispetto e  tanto amore da cui può trarre le forze per riscattarsi, per essere una persona completa, forse provvista di una sensibilità aggiunta.

Loretta Casagrande

Commenti