“Tre piani” – Eshkol Nevo


Voto: 5 stelle / 5

Una palazzina di tre piani a Tel Aviv, tre condòmini, tre storie, tre strati della coscienza. Eshkol Nevo ha dedicato a suo fratello Noam il romanzo “Tre piani” del 2017, edito in Italia da Neri Pozza.


Trama di Tre piani

tre-piani-copertinaLa figlia della coppia del piano terra vive un trauma che rimane inspiegato in parte e i genitori cercano di andare fino in fondo alla verità.

La signora del secondo piano cresce praticamente da sola i tre figli e si trova a dover fare un favore particolare al fratello del marito.

La vedova del terzo piano convive con il fantasma di suo marito e l’assenza del figlio, ma un vento nuovo arriva a darle una seconda opportunità.

Le tre storie si intersecano e si guardano da lontano e ci aiutano a costruire le vicende di tutti come un puzzle.

Recensione

“Tre piani” di Eshkol Nevo aggancia il lettore già dalle primissime pagine, grazie alla sua tecnica particolare. Tutte e tre le storie sono narrate in prima persona: i protagonisti ci propongono il loro punto di vista parziale attraverso confessioni, epistole, addirittura messaggi su segreterie telefoniche. I loro racconti procedono con la tecnica dell’anticipazione (“Sapevamo che poteva succedere… I segnali erano lì da sempre”. “È successo una settimana fa”…) e quindi siamo portati a divorare il libro anche con un pizzico di morbosità.

“(…) non si può mai sapere cosa succede dietro una porta blindata”

I personaggi sono tutti verosimili, il linguaggio semplice ma non semplicistico, le loro fragilità universali. Fra i temi affrontati ci sono gli istinti, il rigore, il lasciare andare. Sui tre piani si sviluppano anche tre modelli di genitorialità e di coppia: si parla di crisi, di conservazione, fedeltà, simbiosi. Ho trovato questo libro molto bello e ho visto avverarsi le parole di chi, del gruppo di lettura di Pescara “Sulla traccia di Angela” che lo ha scelto per il mese di maggio 2020, mi ha detto non lo prendere in biblioteca, desidererai averlo per te.

Dal 2020 “Tre piani” è anche un film, diretto da Nanni Moretti e con Riccardo Scamarcio, Margherita Buy, Alba Rohrwacher e Adriano Giannini.

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