“Tsugumi” – Banana Yoshimoto


Voto: / 5

“Tsugumi” è il quarto romanzo scritto da Banana Yoshimoto nel 1989, edito in Italia dalla casa editrice Ferltrinelli. Già dalle prime pagine la sensazione è quella di essere proiettati nell’atmosfera fresca e serena di un paesino in Giappone. Ci si sente subito appartenenti a quella realtà e forse è per questo che si è spinti a farne parte davvero, leggendo delle vicende che interessano i protagonisti, assaporando pagina dopo pagina le storie raccontate sapientemente da un’autrice unica nel suo stile e con una capacità descrittiva che risparmierebbe molto lavoro a qualunque regista.


copertina "Tsugumi"Trama di Tsugumi

Il racconto è affidato agli occhi e al cuore di Maria, protagonista del romanzo. Per motivi di studio, insieme alla famiglia, a malincuore ha lasciato la piccola località balneare nella penisola di Izu, in cui gli zii gestiscono una piccola pensione. Adesso vive a Tokyo dove frequenta l’università. In questa sorta di diario racconta della gioia, degli amori, dei problemi, delle avventure e della malinconia che hanno reso indimenticabile l’ultima estate passata nel paesino in cui ha vissuto la sua infanzia.

Tsugumi è il nome della cugina di Maria, su cui tutto il romanzo è incentrato. Figura controversa, ragazza intrattabile, che per via della malattia che la affligge dalla nascita ha sviluppato un carattere difficile che la porta a non intessere alcun tipo di rapporto con gli altri. Nessuno riesce ad entrare nel cuore di Tsugumi, nessuno riesce a capirla, nessuno riesce a farla ragionare. Nessuno tranne Maria.

Giornate di un’intensa felicità non capitano spesso nella vita. Ed è inseguendo quel vivido miraggio, che le persono riescono a tirare avanti e a invecchiare

Banana Yoshimoto

 

Recensione

Tsugumi è forse la storia di una ragazza problematica. Potrebbe tuttavia essere la storia di un’amicizia unica nel suo genere. O forse Tsugumi è solo il racconto di un’estate indelebile nel cuore di Maria, di Tsugumi e di chiunque avrà piacere a leggere questa storia di Banana Yoshimoto.

Una lettura rilassante ma allo stesso tempo inebriante dei profumi e dei colori di un Giappone che osserva, dalla pensione Yamamoto, l’evolversi di eventi inaspettati che si perdono nel rumore delle onde che bagnano incessanti la battigia, cancellando le orme di chi quella sabbia l’ha attraversata in lungo e in largo inseguendo una speranza, inseguendo Tsugumi.

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