“Dimmelo adesso” – Caterina Falconi


Voto: 4 stelle / 5

“Dimmelo adesso” è il nuovo romanzo di Caterina Falconi, autrice abruzzese eclettica e prolifica, che nel corso degli anni ha spaziato dalla narrativa erotica a sceneggiature per bambini.

Pubblicato da Vallecchi nella primavera del 2021, è ambientato in una scuola secondaria di primo grado e parla di bullismo.

Trama di Dimmelo adesso

Nel romanzo di Caterina Falconi troviamo tante voci, tante storie; ma in fondo la voce è una sola e la storia sempre quella. È limitativo fermarsi a dire che il libro “parla” di bullismo. “Dimmelo adesso” ci entra dentro.

Lo fa in maniera così profonda che il lettore è tirato per un braccio dentro un mondo cupo e soffocante, fatto di adulti ipocriti, sciatti e demotivati e preadolescenti con vuoti da colmare. Vuoti grandi, grandissimi. La soluzione a questi vuoti sembra essere la violenza, l’oppressione, addirittura la ninfomania, per fortuna anche la musica.

“Gli adolescenti di periferia sono aperti alle diversità (…). Mentre i bambini, quelli possono essere i più feroci, se sono aizzati alla discriminazione o peggio se hanno subito abusi”

A fare da filo conduttore è lo sguardo esterno di Angelica, il collaboratore scolastico di una scuola media del Centro Italia.

Recensione

Caterina Falconi dimostra più volte di avere una bella capacità linguistica, quando lascia spazio alla tenerezza: arrivano allora scrittori “spiumati”, amori “primitivi e saldi”. Ma la sua scelta di fondo è un linguaggio crudo, perché si propone come tramite per i pensieri dei suoi personaggi, uno per uno.

“Ciao, David”, lo saluto anch’io. “Ti posso aiutare?”

Dimmelo adesso.

Angelica è infelice, ha smesso di amare il marito ancora prima di partorire, ventidue anni fa, e converge tutta la sua bellezza sul figlio Michele e su un amante da cui alla fine non è mai stata scelta. È una donna delusa e livida, alle soglie della menopausa, che vede nella primavera solo una nuova occasione di tristezza a causa delle braccia “nude e frolle” delle insegnanti. E anche il suo mondo conosce il bullismo, il mobbing tra colleghi di lavoro.

“Dimmelo adesso” è una presa di coscienza. Persi nei loro rimorsi e nei loro stalli, gli adulti vedono ma non guardano. Nonostante siano gli unici testimoni a poter fare qualcosa per aiutare figli e studenti durante il “calvario della giovinezza”, sono loro per primi annichiliti come vittime.

Il finale di questo libro è binario e riesce ad andare allo stesso tempo verso la luce e verso il buio. Eppure lascia un interstizio di speranza, che ci autorizza a pensare che il male non è sempre senza scampo, e che ognuno di noi può contribuire a emarginarlo.

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