“Il mondo alla finestra” – Emanuela Pulvirenti


Voto: 4 stelle / 5

“Il mondo alla finestra. La storia dell’arte raccontata dalla cornice di una finestra” di Emanuela Pulvirenti (Rizzoli 2022) è un libro che parte da una premessa interessante: La finestra è sicuramente un elemento che ci trova davvero molto spesso nei dipinti e con significati assai diversi tra di loro.

Sono un’appassionata, per lo più come autodidatta seppur il mio percorso scolastico qualcosa mi abbia insegnato, dell’arte sotto tutte le sue forme e il fatto di sapere che cosa significasse “la finestra” che ho visto rappresentata in tante opere che amo mi ha spinto a leggere questo libro che ho trovato davvero molto interessante e istruttivo senza essere mai noioso.

Recensione de Il mondo alla finestra

L’ordine delle storie è cronologico tuttavia si può iniziare da uno qualsiasi dei racconti dato che ognuno di loro inizia e finisce indipendentemente dagli altri.

Io andrò a raccontare di quelli che personalmente mi sono piaciuti di più seppur una scelta sia stata difficile …

Il mondo alla finestra nella “Donna alla Finestra” di David Caspar Friedrich

Al balcone c’è una figura femminile, di spalle, con degli abiti in stile neoclassico che ammira il panorama. Noi non sappiamo che cosa stia guardano.

Intorno è buio seppur sia giorno.

Filtra pochissima luce.

Sto parlando de “Donna alla Finestra” di David Caspar Friedrich (1822).

Tuttavia di qualcosa siamo a conoscenza dato che sappiamo che la donna ritratta si trova al numero 33 di An der Elbe a Dresda e siamo anche a conoscenza che la stanza è lo studio dove lavorava l’artista.

La donna poi sappiamo che è la moglie di Friedrich che sta osservando attentamente il fiume Elba proprio sotto di lei.

Chi conosce anche poco Friedrich non potrà non domandarsi come mai abbia fatto questo dipinto.

Lui che è famoso per brughiere tra la nebbia in rovina.

Ci viene in soccorso con la risposta esatta l’autrice del libro, Emanuela Pulvirenti, che afferma che in questo modo egli vuole contemplare il mondo, ha un forte senso di libertà e d’infinito.

La finestra è l’elemento che separa ed unisce due mondi.

Tra lo spazio umano e la realtà esterna, tra la misura e l’infinito.

Il mondo alla finestra per Antonello da Messina, il Caravaggio e Picasso

Antonello da Messina riesce a costruire la scena di San Girolamo nello studio (1475) dentro una grande e imponente cornice architettonica con sullo sfondo finestre e anche un portico anzi tramite le vetrate si vede, in lontananza, un paesaggio collinare che ricorda un pò quelli tipici di Leonardo da Vinci.

Le tre finestre svolgono un ruolo centrale nel dipinto.

Il Caravaggio e la “Vocazione di San Matteo”

Nell’opera di Caravaggio la Vocazione di San Matteo (1599/1600) l’oscurità è penetrata tramite un’ipotetica apertura che si trova fuori dalla scena.

E’ un fascio di luce che colpisce una finestra cieca e che sembra quasi accarezzare il volto di tutti i presenti.

Picasso

Anche Picasso sembra essere stato attratto dalla “finestra” e, difatti, nel 1919 e il 1920 mentre è in Francia sulla Costa Azzurra assieme alla prima moglie dipinge delle nature morte in cui è presente un tavolino, delle chitarre e la finestra.

Ma anche altri artisti dipingeranno delle finestre come, ad esempio, Chagall, Matisse, Magritte, Tiziano, Van Gogh così giusto per menzionarne solo qualcuno.

Cosa vuol dire la finestra nei dipinti in generale?

Le finestre hanno iniziato a fare la loro comparsa nei dipinti dal Quattrocento.

E’ ovvio che una finestra del Quattrocento sia ben diversa da una del Settecento però a prescindere dall’epoca la finestra è stata una vera e propria rivoluzione dato che ha permesso agli artisti di ampliare i loro orizzonti.

In quanto lo spazio pittorico grazie alla finestra è ancora più ampliato (la prospettiva già serviva a questo scopo) altresì la finestra permette di introdurre dei nuovi significati simbolici tramite il paesaggio che si può scorgere dalla finestra stessa.

Però, ora, mi fermo qua altrimenti svelerei tutto quanto e in questo modo ti toglierei il piacere di leggere il libro.

Chi è Emanuela Pulvirenti

Emanuela Pulvirenti, classe 1974, è una docente di storia dell’arte.

E’ un architetto e dottore di ricerca in Fisica Tecnica Ambientale con specializzazione in illuminotecnica.

La dottoressa ha una collezione di foto di finestre nei dipinti da diverso tempo e ora ne ha una collezione di oltre duemila pezzi che vanno dal XV secolo ai giorni nostri.

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