
“L’allieva” di Alessia Gazzola è un romanzo edito da Longanesi e l’edizione che ho letto io è, la prima (ma credo anche unica), del 2011.
Da questo libro è stata anche tratta una puntata della simpatica serie omonima trasmessa da Rai Uno con Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale.
Trama di L’allieva
Alice Allevi, l’allieva, è una giovane ragazza sulla trentina nonché specializzanda di Medicina Legale.
E’, indubbiamente, una persona sbadata, casinista e ritardataria ma che ama più di ogni altra cosa il suo lavoro.
Tuttavia l’Istituto è un vero e proprio “centro di umiliazioni” senza contare che i suoi superiori non la ritengono adatta a questo lavoro.
Come può resistere, quindi, a tutto questo Alice?
Riesce a resistere grazie al sostegno delle amiche, tra cui anche la sua spumeggiante coinquilina giapponese Yukino, e dal rapporto contrastato (di stima e amicizia (o amore?) ad intermittenza) con il suo collega/superiore Claudio Conforti.
In ogni modo tutto prosegue, più o meno, senza “scossoni” fino al sopralluogo su di una scena di omicidio!
Ma cosa c’è di strano per un medico legale nel fare dei rilievi su di un cadavere?
In apparenza nulla però la ragazza morta, Giulia Valenti, è una conoscenza, davvero molto superficiale, di Alice!
E così Alice inizia a fare delle indagini perché sente di dover scoprire la verità costì quello che costi!
Recensione
Questo romanzo è il primo che ha scritto Alessia Gazzola che, personalmente, credo che sia una bravissima scrittrice.
Il libro è pieno di suspense e colpi di scena davvero travolgenti e nonostante sia, quasi, 400 pagine lo finirai, praticamente, in un soffio.
E’ scritto molto bene e in maniera scorrevolissima che davvero non ti annoia anzi al contrario ti coinvolge fino all’ultima pagina.
Una curiosità
Alessia Gazzola, siciliana doc, classe 1982 è laureata in Medicina con specializzazione in Medicina Legale nel 2011.
Ha svolto questa attività fino al 2017 quando l’ha lasciata per dedicarsi completamente alla scrittura (beata lei!).