“The Bone Houses” è un romanzo fantasy per giovani adulti dell’autrice statunitense Emily Lloyd-Jones, pubblicato per la prima volta nel 2019 dalla casa editrice Little Brown Books for Young Readers. E’ un libro da leggere in lingua originale prima di subito!
Trama.
La diciassettenne Aderyn (“Ryn”) si preoccupa solo di due cose: la sua famiglia e il loro cimitero. E in questo momento sono entrambi in difficoltà. Dalla morte dei loro genitori, Ryn e i suoi fratelli hanno messo insieme una magra esistenza come becchini nel remoto villaggio di Colbren, che si trova ai piedi di una dura e mortale catena montuosa che una volta era la casa dei Fae. Il problema di essere un becchino a Colbren, però, è che i morti non sempre rimangono morti. I cadaveri risorti sono noti come “case di ossa” e la leggenda dice che sono il risultato di una maledizione vecchia di decenni. Quando Ellis, un apprendista cartografo dal passato misterioso, arriva in città, le case di ossa attaccano con nuova ferocia. Cos’è che li avvicina? E, cosa ancora più importante, come possono essere fermati per sempre? Insieme, Ellis e Ryn intraprendono un viaggio che li porterà nel cuore delle montagne, dove dovranno affrontare sia la maledizione che le verità a lungo nascoste su se stessi.
Recensione.
L’autrice è riuscita a costruire un mondo di fantasia molto affascinante. È chiaramente ispirato alla mitologia celtica, ma senza limitarsi ad imitarla, apporta invece innovazioni interessanti. Ho amato il fatto che uomini e donne possono ricoprire gli stessi ruoli senza che venisse considerato strano (anche se è un po’ triste che queste cose le si debba andare a cercare in un romanzo di fantasia). Temevo che la componente romantica mi avrebbe annoiato, invece mi è piaciuta molto. La dinamica tra Ryn ed Ellis è credibile, e mi piace che ci sia un ribaltamento dei ruoli: Ryn è forte e brusca, lavora con la terra se maneggiare un’ascia come pochi. Ellis invece è più calmo ed ha l’animo di un artista. Le loro interazioni fanno credere sinceramente che si piacciano e sono ben integrate nella storia senza dirottarla.