“Alzare lo sguardo” – Susanna Tamaro


Voto: 3 stelle / 5

La famosa scrittrice triestina Susanna Tamaro, in “Alzare lo sguardo. Il diritto di crescere, il dovere di educare” (Solferino 2019) ci conduce in una attenta riflessione sui valori che guidano l´educazione delle giovani generazioni nel mondo contemporaneo.

Trama di Alzare lo sguardo

Partendo dalla lettera ad una professoressa, ricordando il famoso libro di Don Milani, la scrittrice ripercorre i suoi vissuti di bambina e soprattutto di alunna.

Una scarsa attenzione ai bisogni educativi di ciascun alunno e una non ancora attenta riflessione sui disturbi specifici dell´apprendimento, hanno segnato profondamente la vita scolastica di Susanna Tamaro, spesso giudicata svogliata e poco meritevole.
Le sofferenze patite sui bianchi di scuola e la certezza che l´educazione sia la strada per formare un mondo migliore, spingono la scrittrice a pensare di dedicarsi all´insegnamento e a studi pedagogici.

Qui inizia una lunga riflessione sul valore dell´insegnamento oggi, in un contesto dove spesso i rapporti scuola – famiglia non sono improntati sul rispetto e sulla fiducia, ma sulla prevaricazione e sulla contrapposizione.
E si riflette anche sul destinatario dell´insegnamento, il bambino.
Bambini spesso troppo accontentati, che hanno perso il valore dell´attesa.
Bambini ai quali si cerca di spianare la strada perché non trovino difficoltà nel loro cammino.
Bambini ai quali il mondo offre una tecnologia moderna, a scapito delle abilità manuali cosi preziose per il raggiungimento del completo sviluppo cognitivo; bambini ai quali non viene mai detto “no”.

“Il bambino- erba al posto del bambino-albero. Il bambino che cresce senza imposizioni e quello che viene accompagnato con fermezza nel suo sviluppo

Parlare di educazione impone di parlare di valori: non si può educare senza valori. Alcuni di essi che sono stati capisaldi dell´educazione si sono sgretolati e sono andati via via persi, insieme alla cura e la pazienza nel trasmetterli.
Tutto questo si riflette poi nella società dei nostri giorni, nel mondo in cui viviamo che ha bisogno di rallentare i ritmi, per recuperare un´impronta più umana e una diversa scala delle priorità.

Recensione

Il diritto di crescere, il dovere di educare” è il sottotitolo del libro.
Quanto ogni bambino ha il diritto sacrosanto di crescere seguendo il suo istinto e la sua natura, tanto la sua società ha il dovere di educarlo, nel senso profondo del termine: e-duco, condurre fuori.
Rinunciare all´educazione significa condurre l´umanità alla barbarie, spiega Susanna Tamaro.
“Alzare lo sguardo ” per imparare di nuovo a guardare quanto di bello ci è offerto nella nostra vita di tutti i giorni .

Se non solleviamo lo sguardo, sarà difficile renderci conto che la cosa più straordinaria sulla faccia della Terra – nel bene e nel male – non è l’algoritmo né l’intelligenza artificiale , ma la nostra mente capace di scoprire le leggi che ci hanno permesso di crearli”

Partendo dal suo passato e dalla sua esperienza, Susanna Tamaro esprime il suo giudizio sul mondo contemporaneo, sperando in un nuovo futuro per le giovani generazioni.

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