“Le avventure di Pokonaso” – John Grant


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Quale gesto di amore più bello di un padre verso i propri figli di quello di scrivere per loro una storia, da raccontare come favola della buonanotte? È proprio quello che ha fatto John Grant, un architetto scozzese, che per i suoi figli ha inventato il personaggio di Pokonaso.


Trama di Le avventure di Pokonaso

copertina-pokonaso-1968Pokonaso è un bambino di Neanderthal che vive con i suoi genitori, Babbo e Mamma in una caverna . A differenza della sua gente che ha un naso enorme, lui ha un piccolo naso, da qui l´origine del suo nome.

Nonostante sia un bimbo vissuto 180 mila anni fa, si comporta proprio come un bambino dei nostri giorni.

È curioso di conoscere cose nuove e spesso disobbedisce alle raccomandazioni dei suoi genitori , per cacciarsi in situazioni pericolose.

Per dimostrare di essere un bravo bambino, si cimenta in attività ben al di sopra della sua portata , generando preoccupazione nella sua famiglia e a volte nell’intera tribù.

Nelle sue avventure Pokonaso non è solo: lo accompagna il suo fedele mammut Okkibuffi, comprato per pochi ciottoli ad un mercato. Del resto, un mammut con un occhio rosso ed uno verde non poteva che costare poco e avere quel nome!

Insieme i due camminano lungo il fiume per arrivare al mare e prendere delle conchiglie per confezionare una collana a Mamma, si perdono nella nebbia e non trovano la strada di casa, incontrano i terribili Nasastri e scampano alle loro grinfie per miracolo, riescono a vedere la Grande Alce, ascoltano con meraviglia il racconto del KapoKapo che parla di Ponzamut , del suo mammut pensoso, rimasto congelato nel freddo dell’era glaciale.

Recensione

Particolari inventati si mescolano ad elementi documentati storicamente, come il modo di vivere di Pokonaso e della sua gente, le tecniche di caccia da loro usate, gli animali presenti, le tribù antagoniste come i Nasastri che altro non sono che gli Homo sapiens .

Sono presenti riferimenti storici come la grotta dipinta, la grotta di Lascaux o la storia di Ponzamut che si trova al museo di Leningrado in Russia.

Non mancano momenti in cui il piccolo combinaguai mostra tutto il suo coraggio e si rivela fondamentale per tutta la sua tribù, comportandosi da eroe.

Le avventure di Pokonaso sono cosi semplici che entrano nel cuore del lettore subito: è impossibile non amare questo bambino, cosi curioso, che si impegna per fare cose buone e spesso combina pasticci.

Meravigliosa l’idea dell´autore di spiegare attraverso un racconto, un intero periodo storico cosi affascinante: tanto meravigliosa che ne è stata tratta una serie di cartoni animati per la BBC e dal 1968 a oggi sono stati pubblicati altri 5 libri.

Consigliato a chi vuole leggere una storia semplice e avvincente: gli occhi dei bambini insegnano a guardare le cose da altre angolature. Leggere un libro per bambini ogni tanto fa bene anche agli adulti.

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