“Engel – La guerra degli angeli” è un libro di Angelo Licata, edito nel 2016 da Mondadori, che è composto da 305 pagine e appartiene ai generi fantascienza, suspense e thriller.
Non so cosa mi aspettavo, ma di certo non questo.
Trama di Engel – La guerra degli angeli
John Engel, ex agente dei servizi segreti del Vaticano, viene richiamato in servizio per una missione molto speciale: rintracciare un angelo. John all’inizio non vuole saperne niente, a causa della perdita subita proprio per quel lavoro, ma poi vedendo la foto della ragazza sente che salvarla è la cosa giusta. Ma come fa il Vaticano ad “essere in possesso” di un vero angelo? E chi sono le potenti forze alla ricerca della ragazza?
Recensione
Spesso, soprattutto se i libri non li acquisto io, non leggo la quarta di copertina, perché mi è capitato in passato che spoilerassero troppo sulla trama; questo libro fu acquistato alcuni anni fa da mia madre, ricordo vagamente che disse che le era piaciuto e dato che abbiamo gli stessi gusti sono andata un po’ sul sicuro.
Peccato che questa volta mi fossi sbagliata. Forse mi aspettavo un libro più mistico, in cui ci fosse una guerra tra angeli (come suggerisce il titolo): non che qui non ci sia, ma non è la battaglia che magari ho letto in altri libri.
La trama non è neanche malvagia, ma il libro proprio non mi ha presa: è come se la narrazione fosse un po’ pesante, trascinata, non mi sono sentita coinvolta, ero una spettatrice apatica di ciò che veniva raccontato.
In più per tutto il tempo della lettura ero pervasa da un vago senso di dejà vu, finché l’altra sera ho capito cos’era. Mi sembrava che la storia assomigliasse – anche se abbastanza vagamente – al film Stargate, come se lo scrittore si fosse liberamente ispirato a quella storia.
Personalmente non mi è piaciuto, il libro per me non ha un finale chiaro e quindi – anche se con dispiacere – non mi sento di consigliarlo.
Attenzione, spoiler!!!
L’archeologo Paul Davis mi ricordava lo studioso Daniel Jackson, alle prese con una scoperta sconvolgente (anche se nel libro Paul Davis ne è l’autore).
Alla fine non ho ben capito se Izahel è un angelo o un aliena, se gli abitanti dell’astronave fossero alieni o cherubini (e quindi magari gli scrittori della Bibbia abbiano scambiati gli extraterrestri per entità divine).
Soprattutto la fine del libro mi ha lasciato con vari dubbi: cosa avrà visto Semeyaza che l’ha portato a sorridere? Cosa stava per dire in TV? A cosa è dovuto il fuoco nel cielo che segna la fine?
