Con “Granita e baguette”, Catena Fiorello Galeano ci regala un nuovo libro legato alla saga de “Le signore di Monte Pepe”. Dopo “Cinque donne e un arancino” (2020) e “I cannoli di Marites” (2022), a giugno 2024 è uscito il terzo capitolo, pubblicato dalla casa editrice Giunti. Un libro caldo come la terra siciliana, delizioso come un arancino, lieve e piacevole come una brezza estiva.
Trama di Granita e baguette
Rosa, Maria, Nunziatina, Giuseppa e Sarina sono le “signore di Monte Pepe” e gestiscono una rinomata rosticceria nel cuore della Sicilia. Le specialità gastronomiche di loro produzione, in particolare gli arancini, hanno superato i confini nazionali per bontà e delizia, arrivando fino a New York. Il progetto dell’autrice prevede cinque romanzi, con le cinque donne come protagoniste e un titolo che richiami sempre un piatto della tradizione siciliana.
“Felici di ritrovarsi, con le loro pesanti storie alle spalle. Era vita, era realtà, ed era piacere di stare insieme, e farsi forza vicendevolmente. Sempre così, sin dal primo giorno in cui avevano deciso di partire con l’avventura della rosticceria. Amiche per sempre, amiche per scelta, amiche e basta. Ecco cos’era il gruppo, il senso di famiglia senza legami di sangue, ma unita nella buona e nella cattiva sorte.”
Questa volta, al centro della vicenda c’è Nunziatina. Dopo aver chiuso la relazione con Paolo, per cambiare aria e destino, la donna decide di accettare l’offerta di Luciano: cucinare i piatti della sua terra in un prestigioso hotel di Parigi, per una serata a tema. Nunziatina porterà con sé la giovane Nicoletta, anche lei afflitta da problemi di cuore.
Nonostante la galanteria di Luciano, il cuore di Nunziatina è duro da scalfire, ma il soggiorno parigino riserverà sorprese inaspettate per la bella siciliana. L’incontro con il libraio Pietro sconvolgerà i suoi progetti e, chissà, forse anche il suo destino.
Recensione
Cinque amiche, cinque destini, cinque anime diverse, ma legate da un profondo sentimento di amicizia, dalla tenacia e dal coraggio nell’affrontare le avversità della vita.
Una commedia brillante, tutta al femminile, è quella che ci propone Catena Fiorello, sullo sfondo di una Sicilia succulenta come un arancino e rigenerante come una granita.
La storia di Nunziatina, protagonista del terzo capitolo della saga, si intreccia insieme alle piccole grandi storie di Monte Pepe, paese immaginario dell’entroterra siciliano, simbolo di una terra incantevole, che inebria i cinque sensi.
Impreziosiscono le pagine versi di poesie e strofe di canzoni che ci riportano a una bellezza eterea ed eterna, che si unisce alla leggerezza della narrazione. Neruda, Dickinson, ma anche Venditti, Piaf e Prévert. Pennellate di colore, che ci immergono nell’animo colto e raffinato di Nunziatina, amante delle lettere, oltre che della buona cucina. Non mancano, inoltre, espressioni tipiche del dialetto siciliano. Sarebbe impossibile, infatti, rendere viva la narrazione senza un tocco di pura genuinità, come ci hanno insegnato i più grandi scrittori siciliani.
“Sicilia: l’isola più bella del mondo. Se lo ripeteva di continuo. E anche le socie della rosticceria la pensavano così. Presunzione? Senza dubbio. il mondo è pieno di posti belli. Altroché. Ma ognuno ama il luogo dov’è nato e cresciuto e lo considera il più bello e caro dell’universo, accettandone limiti e difetti. Alla fine, c’è sempre qualcosa con cui scendere a patti. E per quell’attaccamento sincero alle radici, lei si era ripromessa di trasformare Monte Pepe in un gioiellino e farlo apprezzare da più persone possibili.”
Non fatevi ingannare dal titolo o della trama: il romanzo è leggero solo in apparenza! Nasconde, infatti, tematiche ben più profonde, come la violenza sulle donne, i pregiudizi, l’immobilità di alcune realtà del profondo sud o il racket delle estorsioni.
Pur appartenendo a una saga, il libro in sé è autonomo e di facile comprensione, anche se all’inizio, se non si conoscono i primi due, bisogna entrare in empatia con i singoli personaggi, cosa molto più semplice se si ha una visione completa con le storie precedenti.
Aspettando il seguito, non posso che consigliarlo! Le signore di Monte Pepe allieteranno le vostre giornate e quel sentimento di vicinanza e di amicizia, che pervade il romanzo, vi accompagnerà anche dopo aver chiuso l’ultima pagina!