“Il fu Mattia Pascal” – Luigi Pirandello


Voto: 5 stelle / 5

“Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello esce nel 1904 inizialmente a puntate sulla rivista “Nuova Antologia” e sempre nello stesso anno in un volume unico.

E’ uno dei romanzi più famosi di questo scrittore siciliano, ma non solo dato che riveste un’importanza fondamentale in tutta la letteratura del Novecento. E’ disponibile in tante edizioni; una delle ultime è nella Universale Economica Feltrinelli.

La sua importanza sta nel fatto che con questo romanzo Pirandello abbandona gli schemi narrativi tradizionali per far nascere il moderno romanzo d’introspezione.

Di Luigi Pirandello abbiamo recensito anche “Sei personaggi in cerca di autore“.

Trama de Il fu Mattia Pascal

Il padre di Mattia Pascal lascia alla famiglia composta dallo stesso Mattia, dal fratello e dalla madre una discreta eredità.

Tuttavia il patrimonio andrà in fumo di lì a breve per colma dell’amministratore che ha mal gestito il patrimonio.

Mattia per ripicca compromette Rosina la nipote dell’amministratore, ma il “gioco” gli si ritorce contro dato che dovrà sposarla.

La vita con la donna e la di lei madre è opprimente così come il lavoro alla biblioteca.

A seguito della vincita al casinò, ma soprattutto della notizia apparsa sui giornali circa la sua morte Mattia Pascal decide di scappare per rifarsi una vita.

Nella sua nuova esistenza con il nome Adriano Meis si innamora di Adriana che è la figlia del proprietario dove ha preso una camera in affitto.

Ma qui sorge un altro problema!!

Vorrebbe sposarla, ma non può perchè Adriano Meis non esiste e allora secondo suicidio per avere di nuovo la sua vera identità.

Ma a questo punto rientrato nel suo paese si accorge che nessuno lo riconosce più e che Rosa si è risposata ed ha avuto dei figli con un altro uomo.

Che fare? Andrà in biblioteca a scrivere la sua storia.

Recensione

Il “Fu Mattia Pascal” secondo me è un libro che nemmeno dopo tante volte che lo leggi stanca però io sono di parte dato che Pirandello è uno dei miei autori preferiti. Un libro da cinque stelle plus!

Tuttavia quello che è certo che questo libro vuole farci capire che noi non possiamo non recitare la nostra parte nello spettacolo che è la vita, dobbiamo farlo che ci piaccia oppure no, perchè “quello” è il nostro ruolo e dobbiamo recitarlo fino alla fine nel miglior modo possibile. Anche perchè non facendolo l’alternativa sarebbe solo la solitudine e l’isolamento come è successo a Mattia Pascal.

Una curiosità

Si dice, senza però che ci siano prove certe, che “il Fu Mattia Pascal” Pirandello l’abbia scritto mentre faceva assistenza alla moglie che era paralizzata alle gambe.

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