“Il gran mondo” (Mondadori 2022) è il nuovo romanzo con cui Pierre Lemaitre inaugura una nuova trilogia dedicata agli anni del Dopoguerra. Ringraziamo la casa editrice per la copia cartacea ricevuta in omaggio.
Trama de Il gran mondo
È durante gli anni della rinascita economica, “les trente glorieuses” che si dipanano le vicende della famiglia Pelletier, tra storie d’amore, vite alla deriva, stravaganti personaggi e altrettante stravaganti religioni, morti tragiche e quasi preannunciate, qualche omicidio buttato lì come fosse sale in una pietanza o quasi a sviare l’attenzione del lettore, situazioni impossibili, segreti e un passato ingombrante che ritorna.
La famiglia Pelletier ha davvero molte vicende da raccontare! La saga è ben orchestrata e ognuno, a modo suo, recita la sua parte.
I figli di Angéle e Louis Pelletier sembrano desiderare con forza di abbandonare la casa di Beirut dove Louis ha fatto la sua fortuna grazie a un saponificio per trasferirsi, ognuno alla ricerca di qualcosa, tra Parigi e Saigon.
Recensione
“Il gran mondo” è un romanzo nel quale è tangibile la complessità umana. I personaggi sembrano isole , ognuno con il proprio destino, con la propria storia, e zone d’ombra talvolta impenetrabili e a dir poco spiazzanti. Nessuno è ciò che sembra e sotto sotto, ognuno ha almeno uno scheletro nell’armadio…
Il finale non è affatto scontato.
Tuttavia una nota di delusione si insinua nel lettore: la prima metà del romanzo manca di movimento. Il lettore aspetta con ansia la svolta che tarda ad arrivare. Molte descrizioni e la poca anima non giocano a favore.
I personaggi sono freddi, talvolta scostanti e pur essendo ben definiti, non suscitano empatia o partecipazione sentita ai loro drammi . Ognuno di loro ne vive almeno uno ma il tutto, nonostante una scrittura meravigliosa, viene raccontato senza particolare slancio. Peccato: sarebbe stato un romanzo fantastico!