“Il Misantropo” di Molière è una commedia in cinque atti, scritta nel 1666 e il cui titolo originale è “Le Misanthrope ou l’Atrabilaire amoureux”.
Di Molière abbiamo recensito anche “Il malato immaginario“.
Trama de Il Misantropo
La vicenda si svolge nell’arco di una giornata ed è ambientata nel salotto della nobildonna vedova Celimene di cui è innamorato Alceste vale a dire il Misantropo protagonista della vicenda.
Tra parentesi va ricordato che nel ‘600 il salotto è il luogo per eccellenza dove i nobili si ritrovavano per parlare anzi meglio per spettegolare.
Tuttavia Alceste mal sopporta queste abitudini però egli è qui presente per due scopi ben precisi.
Dichiarare il suo amore alla donna e comunicare al suo amico Philinte che ha intenzione di ritirarsi dalla vita di corte.
Alceste però scopre che la donna che lui tanto ama ha diversi spasimanti ed è, quindi, anche molto civetta e superficiale ma come non bastasse la donna adoro pure molto la vita mondana a diversità sua.
Nonostante tutto Alceste sarebbe anche disposto a perdonare i tanti amanti e a sposarla se solo lei si ritirasse da corte con lui però Celimene non è disposta a fare questo passo!
Che fare allora?
Ad Alceste non resta altro che ritirarsi dal mondo sfavillante di corte per sempre … deluso anche dall’amore e dalla donna che ama!
Recensione
“Il Misantropo” di Molière mi è piaciuto perchè Alceste è un pò come tutti noi nè più ne meno.
Mi spiego meglio …
Alceste fa praticamente sempre il contrario di quello che dice e fa fatica a realizzare i propri propositi e crede anzi è proprio convinto di essere sempre nel giusto!
Non ama stare nei salotti della nobiltà però ci deve stare perchè la sua amata li adora e non può fare diversamente!
E quante volte sarà capitato anche a te (a me sicuramente) di fare qualcosa o per amore o anche solo per quieto vivere e di essere convinta che quello fosse la cosa migliore e più giusta da farsi? E che proprio non si poteva dare diversamente di così?
Più in generale con questa commedia Molière vuole sottolineare le imperfezioni e i difetti che ogni essere umano ha anche quello che si crede perfetto!
Nel Misantropo Molière prende di mira anche la solitudine così come la crisi esistenziale e la delusione dei comportamenti delle altre persone temi sempre attuali o sbaglio?
Concludo ricordando che il Misantropo è considerata tutt’oggi una delle opere maggiori di Molière!
Molto bella, almeno secondo il mio modesto parere, questa rappresentazione teatrale.