“Il mistero della torre del parco” – Luca Crovi


Voto: 3 stelle / 5

“Il mistero della torre del parco” è un giallo di Luca Crovi, pubblicato da SEM a settembre 2022. Si tratta di una serie di storie, frutto delle indagini del protagonista, il commissario Carlo De Vincenzi, ambientate a Milano negli anni ’20.

Si ringrazia la casa editrice per la copia cartacea in omaggio.

Trama de Il mistero della torre del parco

La sciura Maria, portinaia dello stabile dove abita il commissario De Vincenzi, osservando tra sé e sé la distrazione del sciur Carlo, non immagina che quella cartellina dimenticata ( ma è veramente stata dimenticata?) accaparrerà la sua attenzione per un bel po’ di tempo. Lì dentro c’è una vita intera di indagini con gli incontri dei più disparati personaggi. E quando Maria inizierà a sfogliarne le pagine, curiosa, non potrà smettere.
Il commissario, personaggio già creato dallo scrittore Augusto De Angelis, si muove in una Milano dei tempi passati dove la mala meneghina tesse i suoi fili. Sono storie variegate in cui appaiono, magari come comparse, personaggi reali ma inaspettati come Ho Chi Min o Alfred Hitchcock che, con la città, hanno avuto rapporti.
La storia che fornisce il titolo si riferisce all’inaugurazione della Torre Littoria, avvenuta nel 1933: come mai proprio in quella giornata viene trovato un cadavere nella cabina dell’ascensore?

Recensione

Il commissario Carlo De Vincenzi ha un modo molto personale di procedere nella conduzione di un’indagine. Cauto, prima di tutto studia l’ambiente dove è avvenuto il crimine, facendo sopralluoghi per capirne la psicologia di chi li frequenta. Si affida alla sua perspicacia.

I personaggi spesso non sono dei veri criminali. Sono più che altro manigoldi, contrabbandieri, o malnatt, categoria che comprende gli scassinatori, gli imbroglioni di vario genere, i borsaioli, i protettori..

Il mio è un mestiere fatto di attese. Non sono come i giocatori di pallone che scendono in campo davanti agli spettatori pronti ad applaudire le loro gesta. Non devo inseguire una palla e impedire che qualcuno me la porti via. Aspetto che la palla sia in campo e la osservo. Mi trovo a occuparmi di casi abbandonati, dimenticati, tralasciati…

Le storie hanno uno stile pulito, senza fronzoli; a volte se ne può cogliere qualche forzatura romanzesca che non toglie l’interesse a proseguire.

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