“Ineluttabile incontro di sguardi” – Milena Ri


Voto: 5 stelle / 5

Mi piace iniziare citando una breve poesia di Milena Ri, inserita nella silloge “Ineluttabile incontro di sguardi” (L’erudita, Perrone editore 2022).

Che la libertá vi invada e vi pervada,
sempre”

Due versi all´apparenza semplici, che per la forza stilistica e per l´incisivitá possono considerarsi il caposaldo di tutta la raccolta, come una sorta di augurio e di accompagnamento al lettore che si inoltra tra le parole di Milena.
Parole scelte con cura, come piccoli frammenti che servono a raccontare attimi di vita, momenti che l’autrice condivide con il lettore.

Ringraziamo l’autrice per la copia inviata in omaggio.

Cos’è Ineluttabile incontro di sguardi

Tanti e diversi gli stili usati: si incontrano piccoli versi , frasi lapidarie o pensieri come lucidi ragionamenti ad alta voce , immagini che rimandano agli haiku fino a trovare lunghi componimenti che diventano veri e propri racconti , ma in ognuno traspare la mano di Milena che con occhio sognante, ma al tempo stesso disilluso, osserva, descrive, si interroga, riflette, ricorda.

Anche il lettore non può fare a meno di soffermarsi e raccogliere gli spunti di riflessioni offerti da Milena

Lasciare al tempo
il tempo necessario”

Due versi, intrecciati dalla ripetizione della parola tempo che impongono di meditare sul valore salvifico del tempo, sull´importanza del non rincorrere o anticipare ciò che deve essere , con un ritmo precisamente scandito, per ritrovare lo stesso vocabolo in un altro componimento

E´passato del tempo,
il tempo di noi”

Spesso é il mare ad accompagnare le riflessione dell´autrice, come elemento capace di generare pace e quiete nell´anima, di abbracciare caldamente, per usare le parole di Milena .

Recensione

Ma si può affermare che la parola che fa da filo conduttore alla silloge é libertá, declinata in ogni sua sfaccettatura: libertá di sognare , aspettando il sonno e guardando la luna, libertá di viaggiare, di scoprire e raccontare posti nuovi o cogliere particolari nascosti in luoghi familiari, libertá nell´essere consapevoli della propria natura

Troppo libera per restare,
per cambiare
per lasciarmi modellare dalle tue velate
imposizioni…”

E´difficile scegliere , all´interno della raccolta una poesia più rappresentativa delle altre, perché ognuna racchiude un messaggio unico e incisivo, ma fra tutte vorrei citare un testo che , con un linguaggio apparentemente semplice pone il lettore di fronte ad una riflessione vera e forte .
Stupisce come , per affrontare un tema cosi filosoficamente profondo, l´autrice non abbia usato parole auliche e ridondanti, ma abbia dato voce al suo pensiero in maniera del tutto autentica e sincera:

Spero di riuscire a trovare un giorno
quello che cerco da tempo. Alla fine,che
senso ha spostarsi senza raggiungere quello per cui si decide di partire?…

Attraverso le sue parole, Milena regala al lettore un ritratto di sé senza filtri e versi da conservare per il personale viaggio di ognuno

“Finchè hai gambe per andare, vai e non ti
fermare”

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