“Il vecchio e il mare” – Ernest Hemingway

“Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce.”


Voto: / 5

Inizia cosi il racconto della storia di Santiago, il pescatore dagli occhi che avevano lo stesso colore del mare ed erano allegri e indomiti.

Trama de Il vecchio è il mare di Ernest Hemingway

Dopo una vita passata sulla sua barca, tra le onde del mare, Santiago ormai è salao, ossia affetto dalla più grave forma di sfortuna e per questo non riesce più a pescare.

Santiago non consente di andare con lui al giovane ragazzo che vorrebbe accompagnarlo nelle sue battute di pesca: non vuole che la sfortuna si attacchi anche a lui, è ancora giovane e ha tutta la carriera davanti, su altre barche potrebbe guadagnare molto di più e non rovinarsi la reputazione.

Cosi, un giorno Santiago esce in mare con la sua barca per l´ennesima volta, sperando che la pesca sia ricca, che sia la volta buona.

E inaspettatamente ecco che abbocca un pesce, una creatura di dimensioni colossali, incattivita dall’essere stata catturata all’amo, che tenta in ogni modo di liberarsi, mettendo a dura prova Santiago.

Nel suo viaggio di rientro verso la riva, deve fronteggiare mille pericoli, non da ultimo l´attacco di pesci affamati attirati dalla preda ormai morta.

Arriverà Santiago alla riva, con la sua barca e solo lo scheletro di quella preda che mai nessuno aveva visto, tanto grandi erano le sue dimensioni.

Stremato, lascerà tutto sulla sabbia e andrà a riposarsi solo e lontano da tutti, mentre gli abitanti del villaggio, increduli, guarderanno la sua impresa.

Il vecchio e il mare è un’allegoria davvero suggestiva.

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