Analisi sulla trama e recensione de Le ragioni della follia
“Le ragioni della follia” è un thriller che parte con una potenza incredibile. Il primo capitolo ti afferra e ti catapulta dentro una storia che si presenta avvincente già solo per come viene descritto il primo omicidio. Lo vivi in diretta, e a me ha fatto davvero palpitare il cuore.
Del romanzo mi ha preso moltissimo la trama, studiata nei minimi dettagli, che non ti permette fino all’ultimo di capire chi è l’assassino, come un thriller eccellente deve fare.
E poi c’è il commissario Spiro, che è particolare e affascinante, perché è un uomo forte, intelligente, ma al tempo stesso l’autore fa emergere tutto il suo aspetto più umano e le sue spigolature. La vita personale di Spiro si intreccia seguendo un ritmo perfetto con la trama del thriller, e le pagine scorrono veloci una dopo l’altra perché la scrittura è eccellente. Ho riconosciuto in questo romanzo tutte le caratteristiche di una storia che, se fosse trasformata in film, risulterebbe bellissima, anche più del romanzo.
I personaggi secondari emergono nelle loro personalità anche da poche frasi dette, e così sono riuscita a vedere tutte le scene nella mia testa mentre leggevo.
Le ambientazioni sono molto particolari, perché l’autore non si sofferma tanto sui luoghi al chiuso, non più del dovuto, ma sempre riesce attraverso la descrizione dei paesaggi esterni e del tempo atmosferico a farti immergere completamente dentro le scene.
Insomma, per me questo thriller è di grandissimo valore, e quindi lo consiglio a tutti.
Patrizia De Pasquale