
“L’Irriverente. Memorie di un Cronista“ di Vittorio Feltri ci racconta la parte della vita del famoso giornalista bergamasco meno conosciuta, ma non per questo meno bella e interessante.
Pubblicato dalla Mondadori nel 2019, si compone di poco più di 100 pagine che si leggono quasi in un soffio…
Trama de L’Irriverente
Che Vittorio Feltri sia stato giornalista di quotidiani come ” Corriere delle Sera” e che sia diventato direttore di “Il Giornale” o “Libero” quello, credo, che lo sappiano tutti anche coloro i quali non leggono i quotidiani o non amano la lettura in senso generale o Vittorio Feltri …
Però ci sono alcuni fatti che riguardano sia il suo carattere sia la sua vita personale che sono rimasti, fino ad ora, nascosti.
Tuttavia, adesso, proprio grazie a Feltri sono diventati di dominio pubblico.
In questo racconto, difatti, ci sono narrate tante vicende come, ad esempio, la partita a biliardo con Nicola Trussardi o quella volta in cui, senza volerlo, suggerì un verso a Giorgio Gaber.
E, ancora, quando si indignò per quello che era “toccato” sia a Enzo Tortora sia a Angelo Rizzoli a cui non mancò mai di dare il suo appoggio.
E il capitolo che, personalmente, preferisco è ultimo.
Quello in cui ci parla, con il cuore in mano, dei suoi gatti che, in un certo qual modo, sono stato il leitmotiv della sua vita come per me lo sono i cani ed è per questo motivo che l’ho apprezzato soprattutto…
Recensione
Perchè dovresti leggere questo libro?
Perchè queste pagine ci fanno sentire questo uomo un po’ burbero, antipatico e battagliero più umano e simile a noi “comuni mortali”.
E, magari, Vittorio Feltri potrebbe finire con il piacere anche a coloro i quali come giornalista non lo amano….provare per credere!
Una curiosità sul Titolo
Come mai si intitola “L’Irriverente”?
Perchè “l’irriverenza” è la principale caratteristiche di Feltri.
Il suo andare, sempre e comunque, contro corrente è stato il marchio di fabbrica che lo ha contraddistinto fin dai suoi esordi.