“L’angelo di Monaco” – Fabiano Massimi


Voto: / 5

“L’angelo di Monaco” (Longanesi  2020) di Fabiano Massimi è un thriller storico intrigante e quanto mai documentato, che si rifà a un episodio di cronaca nera accaduto a Monaco di Baviera nel 1931: il caso irrisolto di Angela Maria Raubal (detta Geli), nipote di colui che poco dopo avrebbe preso le redini del Reich.


Trama de L’angelo di Monaco

l-angelo-di-monaco-copertinaSettembre 1931.

Nel sontuoso appartamento di Hitler a Monaco di Baviera, è rinvenuto il cadavere di Geli.

Il caso viene archiviato come suicidio, ma Siegfried Sauer, ispettore e rinnegato nazista, ha molti sospetti a riguardo.

Inizia così un’estenuante indagine, che porterà Sauer a svelare una realtà ben diversa da quella prospettata all’inizio.

Sauer dovrà far fronte agli uomini più importanti del partito nazista, che sembrano quasi tutti intenzionati a depistare le indagini e a celare una verità troppo scomoda.

Alla fine riuscirà a scoprire il complotto, e sarà costretto a fuggire da Monaco e dalla Germania per evitare spiacevoli sorprese.

Recensione

Il romanzo è molto accattivante, anche se nella prima parte fa un po’ fatica a decollare. I due suicidi che seguono quello apparente di Geli appesantiscono un po’ la lettura, che comunque resta abbastanza piacevole. Sicuramente è la seconda parte quella più ricca di suspense, in cui i colpi di scena si susseguono e fanno rimanere il lettore incollato al romanzo. Il finale è davvero molto avvincente, e il duello tra Sauer e l’assassino coinvolge molto il lettore.
Ci sono sicuramente degli aspetti molto interessanti che rendono merito all’autore, su di tutti le documentazioni storiche. Come si evince anche in calce al libro, i riferimenti storici sono molto dettagliati, e quasi tutti i personaggi che appaiono nel romanzo rimandano a personaggi realmente esistiti. Molto interessanti gli incontri e le descrizioni fatte di Hitler e dei più importanti membri del partito nazista, aiutano a dare una sfumatura ancora più veritiera e realistica al romanzo. L’aspetto fittizio è quindi molto ben equilibrato con quello che è stata la realtà del tempo, un’epoca in cui la Repubblica di Weimar era ormai moribonda e il nazismo incombeva su tutta la Germania.
Un libro che sicuramente merita un occhio di riguardo…un thriller storico molto consigliabile agli amanti del genere.

[bs-white-space]

Commenti