“Mai più Vajont” – Paolo Di Stefano e Riccardo Iacona


Voto: 3 stelle / 5

Mai più Vajont 1963-2023″ di Paolo Di Stefano e Riccardo Iacona è uscito nelle librerie italiane lo scorso 3 ottobre 2023.

E il primo libro (in realtà si tratta di due volumi) edito da Fuoriscena di Rcs Libri.

L’opera si compone di 224 pagine in cui si racconta di quanto successo 60 anni fa quando è crollata la diga del Vajont e in cui sono morte quasi 2.000 persone.

Trama di Mai più Vajont

Erano poco dopo le ore 22:30 del 9 ottobre 1963 quando arrivò un’onda mai vista che fece franare la diga del Vajont che portò morte e distruzione in tutta la zona.

L’acqua trascinò via tutto quanto sia cose sia persone sia animali e perirono 1.910 esseri umani.

Siamo a Longarone (Belluno) e di questa tragedia ci sono le prove che sarebbe potuta evitarsi se solo non ci fosse stato in essere grandi interessi di soldi e fu così che il disastro ebbe luogo.

Ci sono stati tecnici compiacenti e tante reticenze … chi sapeva non ha fatto niente!

Anzi quando la giornalista Tina Anselmi parlò, prima che avvenisse la tragedia, del rischio che si stava correndo venne fermata e querelata ma non fermata.

In seguito, poi, un operaio affermò durante un interrogatorio: ” Abbiamo avuto (nda a lui e ai suoi colleghi) 500 lire per tenere la bocca chiusa”.

Nel libro ci sono diverse reportage di giornalisti importanti che portano la loro testimonianza di quanto hanno visto e vissuto in prima persona.

Fra i tanti presenti menziono, ad esempio, quella di Gianpaolo Pansa.

Il giornalista afferma: “Scrivo da un paese che non c’è più in quanto spezzato via in pochi secondi da una valanga d’acqua.”

Molto bello, poi, in quanto toccante e che fa riflettere, la chiusura del libro ad opera di Ettore Mo, inviato del Corriere della Sera, che riporta la frase che è scritta sulla tomba di famiglia di un tal Luigino che perdette sia la moglie sia i figli: “barbaramente e vilmente trucidati per leggerezza e cupidigia umana” Ben visibile, sotto c’era scritto: “ECCIDIO PREMEDITATO”.

Recensione

Premesso che questo libro deve essere letto da chi “ha il cuore forte” in quanto parla in maniera diretta di morte e distruzione senza fare sconti a niente e nessuno.

Anzi a volte è davvero molto brutale nel raccontare quello che è successo.

Tuttavia è la realtà e, come tale, è così che secondo me deve essere fatta una ricostruzione storica di questo genere.

E perché dovresti leggerlo?

Forse perchè dal passato si dovrebbe imparare a non ripetere più gli stessi errori però è palese che così non è altrimenti quello che è successo recentemente in Emilia Romagna non sarebbe capitato.

Ma a quanto pare noi, italiani, dai nostri errori non siamo in grado di imparare.

Alcune informazioni sui due autori del libro

Riccardo Iacona, classe 1957, è il conduttore di PresaDiretta di Rai3 mentre Paolo di Stefano, classe 1956, è un inviato speciale de “Il Corriere della Sera”.

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