“Milano grigio ferro” – Lorenzo Sartori


Voto: 4,5 stelle / 5

Milano grigio ferro” è un giallo Laurana di aprile 2023, a firma di Lorenzo Sartori, giornalista e direttore artistico del festival letterario Inchiostro e della rassegna DeGenere. Ringraziamo Scighera servizi editoriali e la casa editrice per la copia digitale inviata in omaggio.

Trama di Milano grigio ferro

Mentre Andrea Basilio, investigatore privato, si ritrova sulle tracce di Flora D’Alessandro scomparsa misteriosamente da Milano, l’ispettrice Viola Lombardo indaga sulla morte di un paparazzo, precipitato da un cantiere, dal quale avrebbe dovuto immortalare i momenti clou di una festa esclusiva che si teneva sulla terrazza di fronte. 

Le due indagini all’apparenza parallele confluiscono. I due si ritroveranno coinvolti in situazioni pericolose. Non senza colpi di scena e brividi, i due riusciranno a rimettere insieme i cocci. 

Recensione

Inquietudine pervade il lettore nel corso di tutto il romanzo. O quantomeno, questo è l’effetto che ha fatto a me. La sensazione di non essere mai tranquilli, in nessun posto. E non c’entra la condizione sociale, il genere o il ruolo ricoperto, no, è un’inquietudine strisciante e trasversale quella che mi si insinua mentre leggo . Perché? Non saprei dirlo esattamente. Forse Milano, grigia, fine estate, piovosa…o forse l’idea che ritrovarsi invischiati senza capire come possa essere successo, in una storia squallida non sia possibilità poi così remota.

La consapevolezza che un individuo possa in alcuni frangenti, non avere il controllo delle proprie azioni, le mani legate o subire manipolazioni è come un peso che grava su spalle troppo esili per poterlo reggere. Angosciante. 

“Il posto sbagliato nel momento sbagliato”: la chiamano così la circostanza nefasta. 

Sembra quasi sia la giusta colpa da espiare per aver peccato d’ingenuità e non aver saputo prevedere che quello sarebbe stato un posto e un momento da evitare.

E poi le feste patinate, i ricchi imprenditori, spregiudicati e scaltri, le loro righe di coca, le loro manie di grandezza, le loro “amicizie” non proprio disinteressate, i loro affari discutibili e i loro soldi, motore potente per azioni sconsiderate e ragione che seppellisce ogni scrupolo o senso di colpa.

Che dire? Un quadro ben poco confortante quello che si delinea sul genere umano!

Una storia orchestrata con maestria, trama e ordito si intrecciano in una fitta maglia di eventi. La scrittura è piacevole. Una pagina via l’altra. 

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