A luglio 2023 è arrivato in Italia l’ultimo romanzo di Gillian McAllister, “Posto sbagliato, momento sbagliato”, pubblicato da Fazi editore nella collana Darkside e tradotto da Enrica Budetta. Il thriller presenta una trama del tutto originale, con incursioni fantascientifiche, pur rimanendo all’interno di dinamiche familiari e affettive che rivestono un ruolo di primo piano.
Trama di Posto sbagliato, momento sbagliato
Jen è una donna in carriera, un avvocato civile. Abita a Merseyside, presso Liverpool, con suo marito Kelly e suo figlio Todd, che ha da poco compiuto diciotto anni. Una famiglia come tante. Una vita tranquilla. Ma un giorno tutto cambia. È la sera del 30 ottobre e Jen sta aspettando il rientro di Todd. Si trova casualmente alla finestra, lo vede arrivare e proprio in quel momento avviene il dramma. Todd afferra un uomo e lo accoltella a sangue freddo. Jen e Kelly corrono in strada, ma è troppo tardi.
L’arresto, la corsa al commissariato, le domande senza risposta.
Dopo una notte terribile, Jen si risveglia nel suo letto e fa una scoperta scioccante. È il giorno prima. E l’omicidio non è stato ancora compiuto.
“È venerdì 28 ottobre. Jen continua a fissare la data. Com’è possibile? Evidentemente sta impazzendo. Si alza e inizia ad andare insensatamente avanti e indietro. Le sembra di avere il corpo ricoperto di formiche. È riuscita a venirne fuori. Ma da dove? Da ieri?”
Inizia così un incubo infinito. Ogni mattina Jen ritorna indietro nel tempo e pian piano comprende che deve scoprire tutto il possibile per impedire il dramma e salvare suo figlio. Ma i segreti da scoprire sono tanti, tanti i dubbi sulla sua famiglia e il viaggio a ritroso nel tempo sembra non avere fine.
Recensione
Tutto scorre. Giorni, mesi, anni. Infiniti sono gli attimi che perdiamo, i momenti a cui non prestiamo attenzione, ossessionati da impegni o semplicemente troppo stanchi e distratti. Poi un giorno succede qualcosa di drammatico alla tua famiglia e ti chiedi cosa non avevi compreso, quali dettagli avevi trascurato. Se solo si potesse tornare indietro… Ed ecco che questo accade realmente nella vita di Jen e mette in discussione tutto: il suo ruolo di madre, di moglie, di figlia. Lo sguardo al passato diventa consapevole, può riviverlo e setacciarlo con maggiore attenzione.
“Jen è colpita dal pensiero che non siano tanto importanti le competenze del professore, quanto il fatto di avere qualcuno che le dimostri un po’ di compassione e che l’ascolti con attenzione dall’altro capo della linea. Uno spazio sicuro per portare i propri pensieri alla luce: non è forse quello di cui abbiamo bisogno tutti?”
Anche le dinamiche familiari e le relazioni affettive, rese solide da anni di convivenza, vengono passate al setaccio e le scoperte che ne conseguono sconvolgono e lasciano il segno. Emergono d’un tratto tutte le difficoltà dell’essere madre, i sensi di colpa, le distrazioni della vita di ogni giorno, fino all’allontanamento dei figli nell’età adolescenziale. Ma alla fine solo l’amore salva. È questo il grande messaggio che ci lascia Gillian McAllister.
Il romanzo presenta una trama brillante e una struttura narrativa decisamente originale. L’espediente del viaggio nel tempo conferisce un tocco fantasy al thriller e i riferimenti scientifici indicati lo rendono quasi credibile, anche se potevano essere strutturati in maniera più approfondita. Non sempre è facile per il lettore orientarsi nei continui salti temporali, ma l’abilità dell’autrice riesce a riportare tutto sui giusti binari, attraverso utili riepiloghi e coinvolgenti riflessioni della protagonista. La scrittura risulta scorrevole e fluida, lo stile è essenziale contro la complessità degli eventi narrati a ritroso. Diversi i colpi di scena, anche se la vicenda appare talvolta statica, priva di azioni rilevanti, soprattutto nella prima parte.
Consigliato agli amanti del genere e a tutti coloro che desiderano immergersi in una storia intrigante e travolgente. Nel posto giusto e al momento giusto.
