Con l’arrivo delle festività natalizie, adoro immergermi nelle letture a tema. Grazie alla copia digitale ricevuta in omaggio dalla casa editrice, ho avuto il piacere di leggere “Natale ad Amsterdam” di Kate Frost (Newton Compton 2022).
Trama di Natale ad Amsterdam
La vita di Iris Greene non è mai andata meglio. Ha un lavoro, una bella casa appena ristrutturata, ed è convinta che il suo ragazzo Will stia per farle una proposta di matrimonio…
Tutte le sue certezze si frantumano in pochi secondi, quando Will le propone di seguirlo ad Amsterdam, dove ha appena ricevuto un’offerta di lavoro allettante. Trasferirsi in Olanda era l’ultima cosa che Iris si sarebbe immaginata di fare, ma, tentata da una nuova avventura, decide di fidarsi e accetta di partire con lui.
La vivace bellezza di Amsterdam non la delude. L’arte, le passeggiate lungo i canali e nuove, bizzarre amicizie si rivelano l’incoraggiamento perfetto per cominciare a sentirsi di nuovo a casa. Per Will, invece, le cose vanno diversamente. Oltre a non condividere l’entusiasmo di Iris, sembra aver perso l’ottimismo nei confronti del loro recente cambio di vita. E ben presto Iris deve fare i conti con una domanda martellante che inizia a tormentarla: è giusto sacrificare i propri desideri per la felicità di qualcun altro?
Recensione
“Natale ad Amsterdam”, il cui titolo originale è “The Amsterdam Affair”, è stato pubblicato dalla Newton nel mese di novembre 2022.
Kate Frost è un’autrice inglese di narrativa rosa. Vive a Bristol con la sua famiglia ed è anche direttrice dello Storytel Festival, un festival del libro per bambini. Nel 2021 Kate ha firmato un contratto di sei libri con l’editore Boldwood. Il primo libro “One greek summer”, pubblicato nel marzo del 2022, è rimasto nella top 100 di Amazon Kindle per più di otto settimane.
“… Non puoi cambiare idea quando ti fa comodo senza considerare l’impatto che le tue decisioni hanno su di me.”
Cosa mi è piaciuto di “Natale ad Amsterdam”?
L’evoluzione della protagonista.
Iris ha una vita perfetta, l’unica cosa che le manca è il matrimonio con il suo fidanzato Will. Ed è proprio una proposta di matrimonio quella che si aspetta quando Will la invita a cena, ma la sua proposta è di tutt’altra natura. Will ha ricevuto una promozione lavorativa che lo porterebbe ad Amsterdam per un anno. Nonostante le diffidenze iniziali Iris parte con lui per la capitale olandese e se ne innamora. Per Will la situazione lavorativa si presenta diversa da come l’aveva immaginata e vorrebbe ritornare a York, la loro città natale, senza prendere in considerazione il pensiero di Iris.
Durante il suo soggiorno ad Amsterdam Iris trova un lavoro, diverso da quello che aveva a York ma più appagante. Conosce nuove persone con le quali riscopre la sua passione per l’arte. E con la vista delle case riflesse sui canali ricomincia a disegnare. Il paesaggio natalizio della città le dona quell’input in più di cui aveva bisogno per ricominciare a scegliere la strada giusta per se stessa.
Amsterdam è la vera protagonista di questo romanzo. È lei che fa da sfondo a tutte le avventure dei nostri protagonisti. Questa città con le sue luci, le sue tradizioni, il suo cibo, il suo clima dà una mano ad Iris a ritrovare sé stessa.
”… Non ho mai avuto il coraggio di rischiare e pensare a me, a ciò che mi rendeva davvero felice.”
“E vuoi farmi credere che non è stato un ragazzo a farti sentire così?”
“No. È stata Amsterdam a cambiare il mio modo di vedere le cose.”
Lo consiglio a chi vuole immergersi nell’atmosfera natalizia della capitale olandese senza spendere un soldo. Un romanzo scorrevole da leggere davanti ad un camino in compagnia di una bevanda calda.
