“Nessun porto nella nebbia” – Maria Campanaro


Voto: 4 stelle / 5

Oggi vi parlo di un nuovo romanzo edito More Stories, “Nessun porto nella nebbia” di Maria Campanaro, uscito nel mese di novembre 2023.
Si ringrazia la casa editrice per la copia omaggio digitale.

Trama di Nessun porto nella nebbia

Francia, 1671.
L’impetuosa marchesa Isabel de Martigny s’imbarca per la Spagna, per sfuggire ai propositi del duca di Belfort, Primo Consigliere di Luigi XIV, di trasformarla nella nuova favorita del re. Durante una tempesta la sua nave viene assalita dalla Lucky Chance, un vascello pirata sotto il comando del carismatico e irrequieto Julian Koslow. Scoperto il valore che la ragazza ha per il sovrano, questi decide di barattare la sua liberazione con la consegna del duca di Rocheville, l’uomo che crede il suo vero padre e verso il quale nutre un’oscura ansia di vendetta.

In attesa del giorno dello scambio il rapporto tra Isabel e Julian cresce, li porta ad avvicinarsi e allontanarsi come nella sincronia di una danza, come nei passi di un duello; a trovare una sorprendente intesa che mette in luce tutto ciò che li accomuna, a partire dalla sete di libertà e di conoscenza e si trasforma in una passione profonda e definitiva. Lo scambio con il duca di Rocheville alla fine fallisce: Julian si rende conto che non è la persona che sta cercando. Sarà Isabel a permettergli di scoprire l’agognata verità sulle sue origini, ma numerose avversità li separano da questa rivelazione. Sulle rotte seguite dalla ciurma della Lucky Chance, tra battaglie navali, agguati, arrembaggi, razzie, e tra le insidie della fastosa corte di Versailles: con la forza del trascinante amore che li unisce, Isabel e Julian dovranno in seguito affrontarne le schiaccianti ripercussioni sulle loro vite.

Recensione

Con il libro “Nessun porto nella nebbia” sono uscita dalla mia comfort zone e non mi è dispiaciuto farlo. Purtroppo, ho appurato che il romanzo storico non fa per me. Durante la lettura ho avuto difficoltà ad entrare in empatia con la storia, a capirla, a percepire e immaginare determinate scene. Il mio voto è strettamente legato alla trama e alla scrittura del libro, non ha nulla a che vedere con il genere letterario.

Nessun porto nella nebbia” ci porta nella Francia del re Sole, con i suoi intrighi a corte, con i pirati che razziano le navi mercantili che trovano lungo la loro rotta; insomma il libro è bello ricco di dettagli dell’epoca e anche il lessico non è da meno.
Una nota negativa, però c’è. L’ho trovato molto prolisso; alcuni capitoli li ho trovati superflui ai fini della storia e avrei preferito che ci si fosse concentrato di più sulla storia familiare di Julian, su suo padre e il suo vero obiettivo. Il personaggio del padre è stato controverso fin dall’inizio, i suoi atteggiamenti non li ho mai capiti.

Isabel, la marchesa de Martigny, rappresenta l’anticonformismo dell’epoca. Una donna che segue la sua strada, che sa il fatto suo e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Neanche da sua Maestà!
Julian, il pirata capitano della Lucky Chance, è così simile ad Isabel che trattarla come sua prigioniera gli risulta un’impresa. Lei così impavida e coraggiosa da non accettare la sua nuova condizione, gli causerà ben più di un grattacapo.
La loro storia inizia come il classico hate to love (battibecchi a non finire che mi hanno fatto sorridere) per poi concludersi con un lieto fine degno di nota.

“Il mio porto sicuro nel senso più vero della parola”.

Nessun porto nella nebbia” merita di essere letto, al di là che sia prolisso o meno. E se amate il genere storico, ve lo consiglio!

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