“None Shall Sleep” – Ellie Marney


Voto: 4,5 stelle / 5

Pubblicato a settembre 2020 da Little Brown Books for Young Readers, “None Shall Sleep” di Ellie Marney è un incredibile tributo a “Il Silenzio degli Innocenti” ed è ancora inedito in Italia. Ve lo proponiamo come un libro da leggere in lingua originale prima di subito!

Trama di None Shall Sleep

Nel 1982, due adolescenti – Emma Lewis, unica sopravvissuta ad un serial killer, e Travis Bell, aspirante cadetto degli US Marshals – vengono reclutati dall’FBI per intervistare giovani assassini condannati e fornire informazioni e consigli sui casi già risolti. Fin dall’inizio, Emma e Travis sviluppano una rapida amicizia, ottenendo informazioni da assassini minorenni che nemmeno l’FBI può decifrare.

Ma quando la loro squadra viene chiamata a dare consigli su un caso attivo – un serial killer che caccia esclusivamente adolescenti – le cose cominciano a complicarsi. In lotta contro il tempo, devono rivolgersi a uno dei più noti assassini incarcerati del Paese per chiedere aiuto: il sociopatico adolescente Simon Gutmunsson. Nonostante le obiezioni di Travis, Emma diventa il tramite tra Simon e la squadra dell’FBI. Ma mentre Simon sembra dare loro le informazioni di cui hanno bisogno per salvare delle vite, è un esperto manipolatore che gioca un gioco molto lungo. . . e ha messo gli occhi su Emma.

Recensione

Quando si scrive un tributo ad uno dei thriller più famosi al mondo, è facile cadere nella pessima imitazione, a meno che non si abbia qualcosa di nuovo ed interessante da dire. Fortunatamente, è questo il caso per “None Shall Sleep”. Nonostante i numerosi riferimenti a “Il Silenzio degli Innocenti”, sia nella trama che nell’ambientazione, questo romanzo mantiene una sua identità ben definita ed uno stile a sé stante. Un elemento che ho apprezzato molto è la completa demolizione del “mito del mostro” che circonda determinati serial killer, presentandoli come creature affascinanti invece che assassini.

L’autrice non fa nulla del genere: non vi è alcuna simpatia o ammirazione per gli assassini che incontriamo, anche se belli ed istruiti come Simon Guntmusson. Una lettura coinvolgente: mettere giù il libro è praticamente impossibile.

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