Si scrive tutt’ora o tuttora? Tutt’oggi o tuttoggi? Fin’ora o finora?

Apostrofi: croce e delizia al cuor! Si scrive tutt’ora oppure tuttora? Tutt’oggi invece di tuttoggi? Fin’ora oppure finora?

L’apostrofo serve per:

  • indicare l’elisione di una vocale finale (es: la ape -> l’ape)
  • l’aferesi di una vocale iniziale seguita da consonante (es: padron Antonio -> padron ‘Ntoni)
  • il troncamento dei dittonghi discendenti o di una sillaba che lasci una vocale alla fine della parola (es: dai -> da’; poco -> po’).

Vediamo se sono questi i casi in cui interviene l’apostrofo!

Si scrive tuttora e finora

Tuttora è una parola sola, come finora. Sono due avverbi usati per indicare il perdurare di un’azione nel presente. Tuttora ha significato di “ancora, ancora adesso”; finora significa “fino a questo momento”.

Esempio di tuttora e finora

Da ragazze ci confidavamo spesso. Tuttora ci sentiamo almeno alle Festività.

Non so cosa dirti, finora non era mai successo.

Si scrive tutt’oggi

Tutt’oggi si scrive con l’apostrofo perché si tratta di un’elisione che unisce il pronome indefinito tutto e l’avverbio oggi. È un sinonimo di tuttora (che invece si scrive senza apostrofo); diventa un sinonimo di finora se usato nell’espressione a tutt’oggi.

Esempio di tutt’oggi e a tutt’oggi

La facciata romanica è tutt’oggi visibile.

Questo treno raggiunge la maggiore velocità possibile a tutt’oggi

Commenti