Oggi vi parlo della nuova uscita di Cassandra Rocca, “Sotto le stelle di Parigi”, pubblicata da Newton&Compton a gennaio del 2023.
Ringraziamo la casa editrice per la copia in digitale ricevuta in omaggio.
Trama di Sotto le stelle di Parigi
La danza è sempre stata la grande passione di Nina. Da piccola indossava più spesso le scarpette da ballo che quelle da ginnastica e sognava di seguire le orme della nonna, famosa ballerina di danza classica. Ma un giorno tutto cambia. Un incidente, proprio durante la sua esibizione più importante, getta Nina in un baratro di umiliazione. Così decide di accantonare sogni, ambizioni e il suo straordinario talento per rifarsi una vita altrove.
A Parigi segue le orme del padre e inizia a dipingere meravigliosi ritratti, nei quali riversa tutta la propria malinconia. Quando Stefan, insegnante in una scuola di ballo, le chiede aiuto a preparare le sue allieve per un’audizione importante, Nina tentenna. Sarà in grado di avvicinarsi a un palcoscenico senza riaprire vecchie ferite?
Come se non bastasse, Marc, il proprietario del teatro in cui le ragazze dovranno esibirsi, esercita su di lei un fascino inspiegabile e magnetico. Nei suoi bellissimi occhi chiari Nina riconosce un’inquietudine così simile alla sua…
Affrontare le paure e i fantasmi del passato potrebbe essere il primo passo per riappropriarsi della sua vita e dei suoi sogni.
Recensione
Ho conosciuto la penna di Cassandra Rocca con il libro “L’amore secondo me” (trovate la mini recensione in questo articolo) e mi è piaciuto il suo modo di scrivere in terza persona, raccontando i punti di vista dei protagonisti da più angolazioni. Quando ho scoperto la sua ultima uscita, “Sotto le stelle di Parigi”, non potevo perdere l’occasione di leggerlo. E devo dire che ho trovato la sua scrittura molto maturata rispetto all’ultimo libro e questa novità mi ha lasciata piacevolmente stupita.
“Sotto le stelle di Parigi” è un romance ambientato nella capitale francese contornato dalla musica e dall’arte, con due protagonisti dalle personalità e talenti strabilianti.
Partiamo da Nina, la protagonista del romanzo. È una ballerina di danza classica come sua nonna che l’ha cresciuta e istruita. La passione e la determinazione per questo lavoro non bastano, ci vuole anche una buona dose di spalle larghe per accettare critiche e giudizi e anche l’umiltà di capire quando si è pronti o meno ad affrontare nuove sfide.
E concludiamo con Marc, il protagonista. È un musicista e compositore. Anch’egli figlio d’arte ma con un rapporto paterno conflittuale. Il padre, infatti, è molto geloso del talento del figlio. All’età di cinque anni, Marc era in grado di suonare e comporre musica, tanto da superare il padre.
<<Per la prima volta non suonò solo per sé stesso, ma per un’altra persona. Per Nina…>>
-Marc-
Ed è proprio in occasione dei 30 anni di carriera di Marc che lui e Nina si conoscono.
Nina viva a Parigi da quando ha mollato la danza e si è dedicata alla pittura. È diventata una famosa ritrattista ed è grazie a questo lavoro che la mamma di Marc, per la riapertura di un famoso teatro, la contatta e le commissiona il ritratto di suo figlio. In quello stesso momento Stefan, amico ballerino di Nina, le chiede aiuto per preparare le sue allieve ad un’audizione che si terrà proprio al famoso teatro.
Nina e Marc sono così simili e diversi allo stesso tempo. La cosa che mi è piaciuta moltissimo del loro rapporto è stata questa similitudine e diversità nell’affrontare le difficoltà. L’ho trovato incredibile.
“… in queste settimane non mi hai solo insegnato a credere di nuovo in me stessa, ma anche a prendermi quello che voglio, con ogni mezzo…”
-Nina-
Il mondo del nepotismo è un’arma a doppio taglio, perché essere il figlio di…, il nipote di… può portare a delle conseguenze positive o negative.
Ci si può avere grandi aspettative come capita a Marc. Figlio di un musicista e compositore, bambino prodigio, dalle abilità impressionanti, capacità incredibili, un talento fuori dal comune, in grado di comporre melodie entusiasmanti e suonare ogni tipo di strumento.
O essere di vittime di invidie, gelosie, calunnie come succede a Nina. Invidia per un talento che possiede ma essendo la nipote di una grande ballerina, questo non le viene riconosciuto come tale ma viene classificata come privilegiata, raccomandata.
Ho adorato questo romanzo perché mi ha permesso di vedere Parigi con gli occhi della protagonista.
Ve lo consiglio se amate il genere romance, sentimentale e second-chance. Sì, per me lo è! È un second-chance non tanto per la relazione di coppia ma per la vita. Una seconda occasione per Nina e Marc di farsi valere contro tutti e tutto.