Marguerite Gautier è il nome d’arte con cui Gualtiero Serafini e Margherita Lamesta Krebel hanno scritto “8 racconti fantastici”, pubblicato da Rossini editore a ottobre 2023. Il libro gode della prefazione del produttore cinematografico Enrico Vanzina e della prefazione di Maria Grazia Bianco. Ringraziamo gli autori e la casa editrice per la copia cartacea ricevuta in omaggio.
Trama di “8 racconti fantastici”
Gli otto racconti proposti da Marguerite Gautier sono collegabili in maniera inaspettata a festività canoniche come Carnevale, Ferragosto, San Valentino e Natale. A loro sono ispirati per analogia o contrasto, spesso con un effetto paradossale.
Filosofia, fantascienza, religione e scienza si mescolano dando origine a storie interessanti e all’apparenza già pronte per una serie televisiva in stile “Black Mirror”.
Recensione
Uno degli aspetti più apprezzabili di questa raccolta di racconti è nello sguardo. Gli otto racconti – non a caso un numero il cui grafema rimanda al simbolo dell’infinito – provano sempre a ribaltare le convinzioni facili. Mettono in discussione qualcosa di assodato, provano a guardare al di là della superficie. Se fossimo veramente creati dagli alieni? Se i buchi neri fossero davvero porte per il metaverso? Cosa accade durante il coma?
Lo stile riflette la profonda esperienza degli autori con la sceneggiatura, infatti lo sguardo esterno dell’autore, impegnato a far visualizzare l’azione, incide molto sulla narrazione, anche se a volte va a discapito dell’introspezione dei personaggi o della lingua.
Presto si dimostra vitale accordare la famosa sospensione dell’incredulità del lettore. Poiché si tratta di racconti “fantastici”, cioè di fantasia, se ne deve tenere conto e magari non cercare a tutti i costi una coerenza o limpidezza in alcune dinamiche.
Marguerite Gautier prende argomenti scottanti e profondi come la morte, il libero arbitrio, la teoria della relatività e riesce a ribaltarli, insinuando con grazia il dubbio che la realtà non sia sempre quella che vediamo con gli occhi. Tutti i suoi personaggi hanno a disposizione un piano parallelo su cui muoversi, sia esso costituito dal Tempo, dal metaverso o dal sogno. Terminata la lettura, il lettore resta deliziato all’idea di avere a disposizione una seconda possibilità.