“Agatha Raisin e il mago di Evesham” – M. C. Beaton


Voto: / 5

“Agatha Raisin e il mago di Evesham” è l’ottavo libro della fortunata serie di M.C. Beaton, scritto nel 1999, composto da 217 pagine e appartenente ai generi mistery e narrativa. Qui la recensione del libro precedente: Agatha Raisin e la sorgente della morte.


Trama

La signora Bloxby consiglia ad Agatha un parrucchiere ad Evesham, così bravo che si dice essere un mago. Con i capelli è veramente molto abile, ma c’è qualcosa che ad Agatha non quadra, infatti sente che tutte le clienti di Mr John si confidano con lui, e inizia a sospettare – in base ad alcuni indizi – che lui possa ricattare le sue clienti.

Spinta da sir Charles, decide di investigare e si finge interessata, benestante e con un segreto, ma dopo poco il parrucchiere muore in preda ad atroci dolori di pancia e si scopre che è stato avvelenato dalla ricina.

Chi delle tante donne dal parrucchiere sciupafemmine può essere l’assassina? O se invece si trattasse di uno dei loro mariti, o ancora qualcun altro nel suo passato? Agatha scende in campo per investigare, questa volta con sir Charles come suo partner.

 

agatha raisin e il mago di evesham copertinaRecensione Agatha Raisin e il mago di Evesham

In questo libro bisogna quasi arrivare a metà volume prima che avvenga l’omicidio, perché prima le investigazioni di Agatha sono rivolte più a cercare di capire se effettivamente Mr John sia un ricattatore, quindi qui iniziamo a conoscere meglio la vittima.

James Lacey, l’amore di Agatha, in questo libro viene solo nominato di sfuggita in quanto è chissà dove – infatti Agatha godrà della compagnia di sir Charles – e solo a fine libro tornerà, scatenando così la fuga, seppur momentanea, della nostra beniamina, che continua a ripetersi di averlo dimenticato ma, a causa di un brutto inconveniente a causa delle indagini, decide di scappare per non farsi vedere in quelle condizioni (che non rivelo per non fare spoiler) dall’uomo di cui è innamorata.

Secondo me la serie di Agatha Raisin merita di essere letta a prescindere, è un ottimo antidepressivo, scorrevole, leggero e contenente un giallo, quindi accarezza un po’ tutti i generi.

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