A luglio 2023 Iacopo Cellini è tornato in libreria con Newton and Compton: dopo “Il gioco di Andromeda” viene a sfidare l’intelligenza con “Crimini e misteri da risolvere in vacanza”: sei casi, per la maggior parte di omicidio, da risolvere da soli o in compagnia. Ringraziamo la casa editrice per la copia cartacea ricevuta in omaggio.
Trama di Crimini e misteri da risolvere in vacanza
Sul direttore del museo di storia naturale cade uno scheletro di dinosauro: omicidio o incidente? Il celebre scrittore di gialli ha davvero avuto un malore mentre stava lavorando? E chi ha staccato la spina del ricco dirigente aziendale in terapia intensiva?
Il compito del lettore è seguire gli interrogatori, decriptare codici, lavorare di deduzione, soprattutto studiando le scene del crimine (illustrate da Massimiliano Marzucco ).
Ogni caso è corredato da una comoda pagina per “gli appunti dell’investigatore”.
Recensione
Il pregio di questo libro è nella sua versatilità. Ha a che fare soprattutto con casi di omicidio, è vero, eppure la presenza di illustrazioni non scabrose lo rende a mio parere alla portata di tutta la famiglia, anche con la presenza di bambini dagli otto anni in su.
“Crimini e misteri da risolvere in vacanza” può essere risolto da soli ma si presta benissimo alla condivisione tra amici, non solo sotto l’ombrellone d’estate ma anche in viaggio o nei tempi morti al ristorante.
Sicuramente la sua peculiarità è nell’originalità delle soluzioni. Le storie imbastite dietro i casi sono spesso fantasiose, ma la maggior parte di loro sono supportate validamente da indizi illuminanti che sono semplicemente sfuggiti. Di un paio di casi, come quello della valigetta misteriosa, sono riuscita a individuare il colpevole ma per le motivazioni sbagliate; in altri ho brancolato nel buio ma le spiegazioni sono state convincenti; in altri ancora, l’autore ti spiazza perché sembra raccontarti un’altra storia che non c’entra niente con quella che hai appena indagato.
Una cosa è certa: da “Crimini e misteri da risolvere in vacanza” traspare il divertimento di Iacopo Cellini nello sfidare la logica. Sembra voler ricordare costantemente, strizzando l’occhio, che nulla è come sembra.