“Dove non batte il sole” – Carmelo Sardo


Voto: 5 stelle / 5

“Dove non batte il sole” è l’ennesimo capolavoro letterario dell’illustre giornalista Carmelo Sardo, edito da Bibliotheka Edizioni e pubblicato il 25 novembre 2022. 

È un romanzo di notevole impegno sociale, che suscita profonde emozioni, davvero avvincente, da leggere tutto d’un fiato. Narra storie inventate che raccontano, però, fatti realmente accaduti, invitando i lettori a riflettere su temi di rilevante attualità del sistema penale italiano, che contempla l’ergastolo ostativo, decidendo, così, il destino di chi sbaglia e precludendo ogni sua possibilità di reinserimento nella società.

Trama di Dove non batte il sole

 A Rammusa, una cittadina della Sicilia barocca vengono assassinati marito e moglie, nella loro gioielleria.

Il magistrato che indaga sospetta del figlio della coppia, Stefano Macrì, studente universitario di 27 anni.
Il giovane che crede nello Stato è, però, costretto a liberarsi da quest’accusa infamante. Il suo destino si incrocerà con quello del boss Don Tano Cutella, che lo conosce da quando era un bambino, poiché abitano nello stesso palazzo, e col quale condividerà lo stesso obiettivo, cioè la ricerca della verità.

Recensione

“Dove non batte il sole” è un romanzo scritto magistralmente. Contribuisce in modo incisivo al dibattito sull’ “ergastolo ostativo”, perpetuo, punitivo ed espiativo, non rieducativo e non rispettoso della dignità umana dei detenuti.

Espone, chiaramente ed egregiamente, il senso di disperazione di chi vive in carcere, anche ingiustamente, di chi vorrebbe redimersi ma che vede negata qualsiasi sua possibilità di riscatto. 

Le atroci sofferenze e vicissitudini di Stefano, la profonda umanità dell’appuntato Cocilovo, l’atteggiamento paternalistico di Don Tano, la determinazione e l’amorevolezza di Costanza, travolgono empaticamente il lettore, lasciando un messaggio indelebile, nel suo cuore e nel suo animo, cioè il dovere di garantire anche a chi è spesso “invisibile”, il “diritto alla speranza” e ad una “finestra” sul mondo.

Adriana Sardo (casualmente omonima dell’autore)

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