A ottobre 2019 è stato pubblicato da Pendragon un piccolo libro divulgativo sul vino. “Il metodo Easywine” è a firma di Cristiana Lauro, “assaggiatrice seriale di vino” e collaboratrice di Dagospia per l’enogastronomia.
Trama di Il metodo Easywine
Quante volte ci siamo trovati in difficoltà sulla scelta del vino a tavola o al supermercato? Dubitare è umano, potremmo dire, ma perseverare è diabolico. Ecco che arriva questo libricino a proporre non solo un’infarinatura generale, ma l’ABC di quello che si dovrebbe sapere come minimo per non sfigurare, e lo fa in un tono svelto e scoppiettante come la sua autrice. Come riporre le bottiglie? Come si legge l’etichetta? Che cos’è, in soldoni, un vino senza solfiti? E uno vegano? E uno bio? Ma biodinamico o biologico? Cristiana Lauro risponde a tutte queste domande con un linguaggio semplice e colloquiale, sempre esaustiva. Infine ci svela un trucco per abbinarlo; il metodo che ha battezzato Easywine, “vino facile”.
Recensione
Seguire questo libro è semplice come bere un bicchiere d’acqua – il gioco di parole mi viene perdonato, vero? – Frizzante, fresca e friccicosa.
Il pregio maggiore de “Il metodo Easywine” è la leggerezza con cui riesce a parlare, senza dissacrarlo, di un alimento che dopotutto è sacro. Come nelle migliori religioni, là dove Cristiana Lauro si sente di scherzare è solo per il fattore umano – laico, potremmo dire – contro cui infatti lancia immancabilmente una frecciatina. Un esempio sono i profili divertenti degli “enomostri”, ossia di coloro che si dichiarano appassionati o addirittura specializzati “e poi tengono il calice come se fosse la Coppa Rica all’amarena”, oppure che usano la sputacchiera in maniera poco discreta, o che danno mostra di sé durante le degustazioni… Cristiana Lauro approfitta del libro per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, sfatando alcuni falsi miti e alcuni pregiudizi.
Accanto a queste rivelazioni e a queste dritte spuntano momenti istituzionali, per esempio sulle provenienze dei vitigni o gli abbinamenti da fare, che spendiamo in compagnia di Daniele Cernilli, co-fondatore della guida dei vini del Gambero Rosso con il compianto Roberto Bonilli e attualmente direttore di DoctorWine.
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