“Il sorriso di Caterina” – Carlo Vecce


Voto: 3,5 stelle / 5

“Il sorriso di Caterina. La madre di Leonardo” di Carlo Vecce (Giunti 2023) è una biografia romanzata che si basa su scoperte scientifiche e su documenti reali.

Trama de Il sorriso di Caterina

Chi è la donna dal sorriso sicuramente enigmatico ritratta da Leonardo da Vinci nota come “La Gioconda” o “Monna Lisa”?

Con il suo sorriso un po’ triste, gli occhi che sembrano guardino nell’infinito e quelle labbra che hanno tutta l’intenzione di voler svelare un segreto e che però non lo fanno senza dimenticare la tecnica del chiaroscuro, di cui era Maestro Leonardo, che tende a creare quello sfondo un po’ da favola ne fanno un dipinto unico!

L’opera è iniziata esattamente 520 anni fa (era il 1503).

Quel quadro che piaccia o non piaccia però sicuramente non si può più scordare una volta che si è visto. Resta per sempre impresso nella memoria e, difatti, ogni giorno arrivano tantissime persone al Museo del Louvre di Parigi, dove si trova, per ammirarlo.

Ma chi era quella donna detta “la Gioconda” o “Monna Lisa”?

E’ quello che andremo a scoprire leggendo il libro.

Ella era una nobile fiorentina come si racconta da secoli oppure no?

Magari non era nessuno di reale ed era solo una persona che Leonardo aveva immaginato!

Oppure era davvero la madre di Leonardo da Vinci?

Per cercare di sapere qualcosa in più circa questo fatto ho deciso di leggere il libro del Professor Carlo Vecce.

Si tratta di un romanzo davvero molto bello e interessante e per niente noioso ve lo posso assicurare!

È un libro che si basa su scoperte scientifiche e che cerca di spiegare chi potrebbe essere realmente quella donna.

Il professor Carlo Vece, classe 1959, è un esimio storico del Rinascimento nonché docente all’Università di Napoli.

Leggendo questo libro si evince che, secondo le teorie del Professore, la donna rappresentata nel famoso dipinto fosse Caterina.

Caterina ossia la madre dello stesso Leonardo.

Ma è stata davvero Caterina a ispirare quel sorriso?

Il sorriso così particolare, prosegue il dottor Carlo Vecce, quasi un segno distintivo che si trova in tantissime altre opere di Leonardo.

Perciò è un qualcosa che l’artista si porta dentro.

Gli appartiene, e per questo motivo tutti (o quasi) i suoi ritratti sono influenzati da questo sorriso enigmatico.

In realtà, come detto, Leonardo non ha mai chiarito chi fosse la donna ritratta nel suo dipinto.

Ed è per questo motivo che ci sono state tante supposizioni su chi potesse essere.

Ultima, ma sicuramente, non ultima questa.

Chi era Caterina?!

Quello che è certo che Caterina fosse una ragazza selvaggia e libera.

Forse è una di una principessa del Caucaso che era tenuta come una schiava.

La donna passò per diversi padroni prima a Costantinopoli poi a Venezia e, infine, a Firenze.

E, proprio qui a Firenze, in un documento, si certifica per mano del notaio Piero da Vinci (padre di Leonardo) che una schiava di nome Caterina era stata resa libera.

E questa liberazione avvenne il 2 novembre 1452 vale a dire 6 mesi dopo la nascita di Leonardo.

Il documento risulta cancellato in diverse sue parti, in modo particolare la data, e con diversi errori … come mai?

Il professore pensa che tutto ciò sia dovuto all’agitazione che provò il notaio in quanto si tratta della madre di suo figlio ….

Il dottor Vecce ipotizza che il concepimento di Leonardo sia avvenuto nel palazzo dove la donna era a servizio vale a dire “Palazzo dei Castellani”.

Vale a dire una nobile famiglia di Firenze a cui Piero da Vinci faceva da notaio e fu così che i due entrarono in contatto.

Per il notaio Leonardo era il primogenito mentre per Caterina no in quanto aveva già un figlio che, forse, Leonardo ha conosciuto.

La morte di Caterina avvenuta per malaria il 26 giugno 1494 a Milano.

La donna, difatti, aveva raggiunto il figlio che era alla corte di Ludovico il Moro.

Recensione

Il libro mi è piaciuto perché fin dai tempi della scuola mi sono sempre chiesta chi potesse essere “La Gioconda” e, almeno fino ad ora, non ero mai riuscita a darmi una risposta e, allo stesso, tempo ho imparato diverse cose anche su Leonardo e la sua epoca…ecco i motivi per cui ti consiglio di leggerlo!!

Concludo facendo notare che la donna sulla copertina del libro è una profuga afgana dei nostri giorni.

E sia a lei sia alla “Caterina madre di Leonardo” hanno rubato tutto vale a dire la gioventù, i sogni, il futuro.

E nel caso della “nostra” Caterina anche il nome “Caterina” non è il suo.

Ricordo che a queste persone, una volta, in Italia erano battezzate con un nome cristiano che nulla aveva a che fare con il loro d’origine.

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