“La verità sul caso Joanna Duncan” – Robert Bryndza


Voto: 3 stelle / 5

“La verità sul caso Joanna Duncan” è stato scritto da Robert Bryndza. Si ringrazia la Newton Compton Editori, che ha pubblicato il libro a settembre 2022, per l’omaggio cartaceo.

Trama de La verità sul caso Joanna Duncan

Joanna Duncan, una giornalista, scompare nel parcheggio vicino al luogo di lavoro. L’ambiente sud-occidentale della costa inglese facilita il lavoro al suo aggressore che può eclissarsi in mezzo all’umidità e alla pioggia.
Trascorrono dodici anni, duranti i quali la polizia non riesce a sbrogliare il caso; solo la madre di Joanna non si arrende e così affida le ricerche a due investigatori privati: Kate e Tristan. Il loro “ufficio” è un vecchio salotto all’interno di un campeggio sulla spiaggia, dove Kate si arrabatta per noleggiare roulotte. Gli investigatori si ritrovano a perlustrare squallidi ambienti, quartieri dall’aria minacciosa, pub che sono di fatto attrazione per la prostituzione maschile.

Sono gli stessi luoghi che avevano interessato Joanna prima della sua sparizione. E lei non è l’unica ad essere sparita senza lasciare traccia: fatti concatenati tra loro mostrano che la caccia va data ad un pluriomicida.

Recensione

Non manca nessun ingrediente del thriller, in questo romanzo: una trama classica come classiche sono le false piste e l’intrico di situazioni in cerca di risposte chiare. Presente anche il coinvolgimento del lettore, che tenterà di ipotizzare se il colpevole sia un personaggio di rilievo presente nella storia, o uno di cui sia appena stato fatto un accenno.
Sono ben caratterizzati i due protagonisti, Kate e Tristan, una coppia di amici consolidata, partecipi emotivamente al caso che stanno trattando, scaltri nel condurre i dialoghi nei confronti dei sospettati.

Lo stile è sobrio e gradevole, in contrapposizione con i temi trattati e la spietatezza dell’assassino. La successione delle azioni è abbastanza incalzante, ma senza grossi colpi di scena. Come dice l’autore nella lettera ai lettori:

“Una storia dove sia bello fuggire, soprattutto in questo ultimo anno in cui ha fatto affidamento ai libri per scappare da ciò che sta capitando nel mondo”

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